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“Limitata la libertà di culto ,mortificato il sentimento religioso. Illegittima la mascherina”: ecco gli affondo del noto Magistrato di Corte di Appello a Messina, dottor Angelo Giorgianni.

Dottor Giorgianni: durante la pandemia siamo stati ” governati” da numerosi decreti del Presidente del Consiglio. Che ne pensa?

“Che questi decreti sono stati emessi in modo del tutto improprio perché ne mancava il presupposto, ovvero lo stato di emergenza che si è invece cercato nella pandemia, pandemia che non esisteva, almeno secondo quello che ne è la definizione e la tradizione della OMS. Inoltre, le limitazioni ai diritti individuali costituzionalmente garantiti, con relative sanzioni, non possono essere stabilite da decreti del Presidente del Consiglio, ma occorrono leggi approvate dal Parlamento. E’ la normale gerarchia delle fonti del diritto . Se un cittadino ha ricevuto una sanzione relativa a questi decreti e fa ricorso, ha ottime possibilità di vincerlo”.

Tra queste limitazioni vi è stata quella di culto..

“Certo. Anzi questa libertà tanto radicata nella nostra fede è stata mortificata e non solo limitata, sulla base di una scientocrazia irrispettosa del senso religioso. Purtroppo la politica è stata sottomessa a questo modo di fare”.

I vescovi italiani?

“Alcuni hanno reagito con dignità e schiena dritta, altri si sono mostrati troppo deboli e sottomessi. Io concordo sia con Vittorio Sgarbi, sia con Monsignor Viganò quando sostiene che questa emergenza Covid è utilizzata e strumentalizzata da una lobby che intende imporre un nuovo ordine mondiale. Da Magistrato mi rendo conto che occorrono prove certe e documentali, ma è il buon senso e il ragionamento che me lo fanno dedurre. Parlano di vaccini il cui avvento pare una sorta di attesa messianica. Però di quali vaccini discutiamo e con quale fondamento se il virus è mutato? Su quali basi scientifiche? In verità vige una specie di pensiero unico imposto da una elite di virologi e non si tiene conto anche di quelli che io chiamo gli eretici, coloro che la pensano in modo difforme e penso al prof. Tarro. Oggi regna una specie di terrorismo informativo e scientifico che spaventa la gente, la terrorizza”.

Si parla di un nuovo possibile arrivo ad Ottobre della pandemia..

“Ci dicano su quali evidenza certe. Ma se non hanno prove e turbano la popolazione si potrebbe profilare il reato di procurato allarme. Occorrono elementi per dirlo. Li hanno o no?”

Mascherina, che fare?

“Secondo medici qualificati fa male ed è attualmente inutile. Ne parlo dal punto di vista giuridico. Paradossalmente chi la porta , la indossa in strada o in piazza viola il Testo Unico Unico di Pubblica Sicurezza che impone di andare senza casco e con volto riconoscibile, non travisato, per la strada. I decreti del Presidente del Consiglio non possono derogare ad una norma di legge come il Testo Unico e pertanto ha ragione in punta di diritto a dire che portare la mascherina in piazza è vietato ed è invece conforme a legge non indossarla. Inoltre, essendo essa assimilata a trattamento sanitario, ricordo che ex art 32 della Costituzione nessuno può essere sottoposto contro sua volontà ad un trattamento sanitario. Semmai, presupposti alla mano, occorrerebbe un provvedimento tso, ma deve essere valutato da un giudice”.

E’ la tesi del generale Pappalardo..

“Ho grande simpatia per lui, dice anche cose sensate che in parte condivido. Tuttavia, da uomo delle istituzioni, credo che dobbiamo obbedire alle leggi rispettandole. Per cambiarle esistono i rimedi dell’ ordinamento, ma sin quando ci sono, vanno osservate”.

Bruno Volpe

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