Don Mario Pieracci: “La pillola alle minorenni istiga alla morte”

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Pillola abortiva senza ricetta medica per le minorenni, abbiamo chiesto il parere di don Mario Pieracci, opinionista Rai , noto per la sua schiettezza, che parla anche di altri temi di attualità, in questa intervista che ci ha concesso.

Don Mario, pillola abortiva per le minorenni senza ricetta. Che ne pensa?

” Una  grande istigazione alla morte e soprattutto ad abortire. Oggi le minorenni in tanti casi fanno sesso per noia o gioco e non si rendono conto delle conseguenze. Trovo questa decisione un invito all’ immoralità e al delitto, perchè l’ aborto resta un omicidio come l’ eutanasia.  Il problema  è che  non si ha una coscienza retta a tutti i livelli, lo Stato ha rinunciato ad educare e si ritiene, come dicevo, che il sesso sia un gioco, un passatempo, mentre la sua funzione è la riproduzione. Quello che dico non vuole dire fare i bigotti, ma ragionare ed invitare ad avere una coscienza rettamente formata”.

Tuttavia, la Chiesa non ha alzato  i toni..

”  Oggi la Chiesa è  attenta  alle piante, agli animali, alla foreste e alla qualità dei mari, ma non difende come dovrebbe la prima  forma di ecologia, la vita umana. Una strana ecologia. Dalla Cei mi sarei aspettato toni  diversi, con il cardinale Ruini sarebbe andato diversamente, faceva sentire,  sia nalla cultura, che nella politica, i valori cattolici. Adesso silenzio o quasi. Mi sa di sottomissione o di calarsi le braghe”.

Pandemia…

“Il virus esiste e negarlo non ha senso. Tuttavia i toni dei media sono da regime e stanno creando un terrorismo senza giustificazione. Il virus è penetrato nei cervelli. I media tutti sono osannanti del governo e questo non era mai accaduto prima. Se una roba simile fosse successa con altri leader, sai che baccano. Adesso non comandano i politici, ma i virologi e possiamo dire che siamo in una  dittatura sanitaria, in uno Stato che neppure è riuscito e lo vedo da vicino a pagare la Cassa Integrazione a  tutti”.

Però i morti esistono  in altre parti del mondo non solo in Italia..

“A parte che sul numero dei decessi ci sta molto da chiarire, va detto che i contagiati non sono automaticamente malati.. In ogni epoca in nazioni come Brasile e Messico, ad esempio ci sono state epidemie mortali dovute  alle scarse condizioni igieniche. Un giornalismo investigativo serio dovrebbe accertare se tutto questo non risponda invece ad un disegno universale, alla ricerca di un nuovo ordine “

Immigrati in arrivo…

” Mi sembra irrazionale che il ministro attuale dell’ Interno abbia dato soldi alla Tunisia. Io resto dell’ idea che in ottica di carità cristiana occorre accogliere colui  che  è realmente nel bisogno , sempre nei limiti delle proprie possibilità, partendo dai vicini per arrivare ai lontani. Non mi pare che chi viene dalla Tunisia, paese che non è in guerra, abbia il diritto ad entrare da noi. Non sappiamo neanche in che condizioni di salute siano e allora se esiste un contagio diffuso, come ci dicono, che senso ha aggiungere focolai ad altri possibili, visto che costoro spesso camminano senza verifiche o indisturbati nelle città , talvolta non indossando la mascherina, mentre ai cittadini italiani la richiedono con maniere energiche?”.

Processo a Salvini?

” Un atto politico. Recentemente un’altra nave con migranti è rimasta in mare ed è morto un bambino, ma nessuno è intervenuto. Penso che Salvini abbia  fatto  quello che doveva fare un ministro”.

Bruno Volpe