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“Bergoglio? Ama piacere al mondo, sconcertante il suo atteggiamento a Fatima”: sono gli affondo in questa intervista a La Fede Quotidiana dello scrittore cattolico e noto blogger Danilo Quinto.

Quinto, le parla di  Chiesa cattolica in stato confusionale, perchè?

” Perchè è in atto una deriva che va in questa direzione. Tale deriva è causata dalla pastorale degli ultimi 50 anni,  dopo il Vaticano II. Tanti accusano, anche con qualche ragione, Bergoglio di  questo. Io ritengo che, tutto sommato, egli sia solo l’ utimo anello della catena in ordine di tempo. Papa Francesco, e lo ha detto, porta a compimento il Vaticano II. Però, i danni cominciano prima di lui e nemmeno i suoi predecessori, a dirla tutta, non sono immuni da responsabilità”.

 A proposito di confusione,  cosa pensa della Amoris Laetitia?

” Senta, ci sono alcuni che fanno della opposizione al documento una bandiera esistenziale. Certamente il documento è negativo. Ma io trovo assai più sconcertanti di Amoris Laetitia alcune  affermazioni di Bergoglio come quel “chi sono io per giudicare” o che non esiste un Dio cattolico. Dice queste cose, teologicamente errate,  perchè non studia,  perchè rifiuta validi collaboratori attorno, o per altra ragione”.

Quale?

” Bergoglio, da buon  latinoamericano, ama la popolarità e il consenso e dunque segue queste direttive. Dice cose banali e politicamente corrette che fanno scattare l’applauso facile e ottenere titoli sui giornali. Però tutti noi sappiamo, da credenti, che il cristiano non deve seguire o rincorrere il mondo. E in tutto questo, assistiamo ad una Chiesa paurosa e senza  grandi voci di dissenso interno anche perchè tanti che la pensano in modo contrario, e ci sono, non escono allo scoperto, hanno paura”.

Che cosa rappresenta Bergoglio per la Chiesa?

”  Una prova che Dio manda e permette per saggiare la forza della fede .  A  Fatima, per esempio, è stato ancora una volta sconcertante. Persino in quel posto, è riuscito a parlare solo di pace, dimenticando  penitenza  e conversione. E buona grazia che non abbia parlato di immigrati. Inoltre neppure si è inginocchiato davanti al Santissimo Sacramento cosa che fa però per lavare i piedi al Giovedì Santo in qualche dormitorio “.

Su Medjugorje ci è andato giù duro in aereo..

” Per quel che riguarda Medjugorje io mi rimetto alla prudenza e saggezza della Chiesa. Però, la cosa davvero incredibile, è quella di trattare temi tanto spinosi e delicati con una conferenza stampa in aereo e in poche battute. Una cosa imprudente. Ritengo che dare qualificazioni alla Madonna, chiamandola postina, sia un errore. Bisogna rispettare i milioni di pellegrini che vanno a Medjugorje. Ho capito il suo programma e il modo di comportarsi sin dal primo buonasera, un anticipo della progressiva dissacrazione e della ricerca del consenso a buon mercato. Trovo grave che parli sempre  e solo di misericordia senza ricordarsi del peccato e della giustizia, categorie che il mondo non ama sentirsi ricordare. E lui segue il mondo e il suo consenso facile”.

Bruno Volpe

2 pensiero su “Danilo Quinto: “Papa Francesco ama l’applauso facile””

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