Ti è piaciuto? Condividi!

Parla con noi sul Coronavirus e sul tema apertura chiese, il noto ed autorevole virologo, professor Giulio Tarro, docente alla Federico II di Napoli, autorità in materia.

Professor Tarro, segue l’evolversi del dibattito sul Coronavirus?

“Certo ed è appassionante. Tuttavia, devo constatare che vi è eccessiva enfasi. Io ritengo che prima di tutto il Paese debba ripartire. La mia idea di fondo è che debbano restare a casa le persone anziane e cagionevoli, mentre i giovani possono uscire. Bisogna evitare l’impazzimento sociale e le gravi ripercussioni economiche. Mi piace citarvi alcuni dati”.

Prego…

“In base ai dati dell’ Istituto Superiore di Sanità di cartelle cliniche relative ad esami autoptici eseguiti su presunte vittime da Covid 19 abbiamo che in 909 casi solo 19 sono da attribuirsi come causa diretta e reale al Covid e vi è di più”.

Avanti..

“Uno studio dell’ esercito Usa e una pubblicazione olandese ripresa dall’ateneo di Cambridge riportano che il Covid 19 diventa molto più aggressivo nella misura del 36 per cento dei casi, su soggetti sottoposti a vaccino anti influenzale e questo è un dato interessante da studiare. Giusto per scrupolo, senza alcuna illazione. Bergamo è la città italiana con 85.000 dosi di vaccino somministrate e Brescia in proporzione la seconda con 34.000”.

I virologi consulenti del Governo sconsigliano una rapida ripartenza..

“Le ripeto che bisogna isolare le persone anziane mentre i giovani possono circolare con qualche accorgimento. In quanto ai virologi è la solita compagnia con Burioni onnipresente e quell’altra che pontifica dagli Usa (la Capua n.d.r.) e invece avrebbe da chiarire altre vicende. Sarei curioso di analizzare i loro conti correnti”.

Lei avrebbe fatto celebrare le messe di Pasqua col popolo?

“Certamente, con misure di distanziamento sociale e limitazioni di accesso. La Chiesa è stata frettolosa o ha ceduto alle richieste della politica. Una metropolitana o un supermercato sono molto più pericolosi di una chiesa e specie nelle funzioni settimanali dove generalmente va poca gente. In poche parole si poteva fare come ho visto in tv alla messa in Coena Domini del Papa a San Pietro”.

Virus in laboratorio?

“Problema di lana caprina che non mi appassiona al momento. Sarebbe da approfondire e non possiamo affatto scartarla a priori l’ipotesi di uno sciagurato errore umano. Le cose vanno laicamente accertate senza alcuna posizione preconcetta in un senso o altro”.

Bruno Volpe

7 pensiero su “Il virologo Tarro: “solo 19 casi di morti diretti da Coronavirus””
  1. Quindi secondo applicando anche ad altre malattie il contorto ragionamento di questo cretino, uno che è iperteso o diabetico e muore di cancro,in realtà non è morto direttamente di cancro, in quanto aveva già una patologia regressa, cioè l’ipertensione o il diabete. Ma lo volete capire o no che si trattano di patologie comuni che ha una buona parte della popolazione, specie sopra una certa età, patologie che comunque, se curate, non impediscono di vivere normalmente e fino ad età inoltrata. Dunque tutte queste migliaia di persone che stanno morendo di coronavirus, ora sarebbero vive se non avessero preso il coronavirus.

    1. Non so i suoi titoli accademici, le ricordo solo che la persona che lei definisce “cretino” e’ stato due volte candidato al premio Nobel per la medicina per i suoi studi su hiv e poliomielite, con Luc Montagnier. Fu allievo di Sabin, è uno dei migliori virologi al mondo. È stato fino alla pensione primario al Cotugno di Napoli. Può essere un motivo questo per cui questo ospedale non ha avuto l’emergenza della celebrata sanita lombarda?

  2. Io penso che già risulta difficile avere in così breve tempo risposte dagli addetti ai lavori, quindi chiedo per favore ai leoni da tastiera di astenersi al dire stupidagini di vario tipo lasciamo lavorare i ricercatori i professori e scienziati tutti Sto arrivando! Pranzo venirne a capo sicuramente. Poi ognuno si faccia la propria opignone ma la tenga per se’, non c’è certo bisogno di opignoni per risolvere il problema covid19.

    1. Lascia stare la tastiera, i ricercatori di cui dobbiamo affidarci sono ricercatori dipendenti cioè prendono lo stipendio equivale a dire seri del sistema come politici e giornalisti, da questi verità la verità non la sapremo mai, viva gli storici, e medici indipendenti a morte i maiali che ci hanno trascinati in galera, devono pagarla questi bastardi, lo prometto a squarciagola. Movimento politico Nuova Era.

  3. Caro Prof. Tarro, hai tutta la mia stima, grazie a quelli come voi ci è permesso di capire che ci stanno prendendo in giro per portare a termine i loro loschi affari, grazie e grazie ancora ti auguro ogni bene. Per il movimento Nuova Era Gianni Zurlo presidente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.