Ti è piaciuto? Condividi!

di Paolo Marraffa

Provita e Famiglia Onlus realizza dei manifesti contro l’aborto e a Catanzaro li comunica attraverso dei camion vela. Qualcuno ha voluto fossero presenti anche in Calabria e proprio nel capoluogo di Regione.
Sul sito ufficiale della Onlus (https://www.provitaefamiglia.it/blog/affissioni-8-marzo-2023-aborto-donne) leggiamo un comunicato firmato da Maria Rachele Ruiu, membro del direttivo che parla di questi manifesti presenti oggi pure a Catanzaro: «Ogni anno in Italia migliaia di donne sono indotte e, di fatto, costrette ad abortire per abbandono o solitudine. Troppe le donne che subiscono una vera e propria violenza, cioè l’assenza di aiuti sociali, economici, morali e psicologici di fronte a una gravidanza inaspettata o complicata: NON ABORTIRE è un diritto troppo spesso negato. Mettiamo fine a questo scandalo! Contrariamente a quanto sostiene la nuova segretaria del Pd e dichiarata abortista Elly Schlein, in Italia non esiste una donna che sia stata costretta a partorire per presunte carenze dell’ingiusta Legge 194, mentre sono troppe le donne costrette ad abortire perché prive di aiuti. È inquietante registrare che per alcuni l’aborto debba essere una scelta socialmente preferibile rispetto all’accoglienza di un figlio, e alla sua nascita. Una società civile dovrebbe, invece, fare a gara per servire su un piatto d’oro ogni aiuto possibile per aiutare una donna incinta a portare avanti la gravidanza, perché il figlio nasca! Per questo con le nostre affissioni, in vista della Giornata Internazionale della Donna dell’8 marzo, chiediamo a Governo e Parlamento che siano subito proposti aiuti e discusso e attuato un piano di sostegno alla maternità e alla natalità».
Il diritto di non abortire è un diritto che oggi viene messo a repentaglio da un altro diritto: l’aborto e da una tendenza che spinge le donne a sopprimere la vita che portano in grembo.
Madre Teresa di Calcutta diceva che l’aborto era “il più grande distruttore della pace”, aggiungendo frasi come: “Se una madre può uccidere suo figlio, chi impedisce agli uomini di uccidersi tra di loro?”.
Frasi che oggi fanno male, in questo tempo di guerra.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.