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La teologa Giuliva Di Berardino* commenta (in versione testuale e audio) il Vangelo del giorno.

Ecco l’audio

Ecco il testo

IL VANGELO DEL GIORNO: Pasqua di risurrezione

Lunedì 22 Aprile 2019

Il racconto della risurrezione che oggi il Vangelo di Matteo ci propone, vede contrapporsi due reazioni diverse. Da un lato troviamo le donne: Maria Maddalena, Maria di Giacomo e l’altra Maria che, recatesi al sepolcro al mattino del primo giorno della settimana, ricevono dall’angelo l’annuncio della  risurrezione e il compito di riunire tutti i discepoli di Gesù in Galilea. Interessante il percorso di queste donne narrato nel Vangelo: subito sono impaurite, poi, mentre camminano, sperimentano che la paura si trasforma in gioia e poi in adorazione, quando Gesù in persona andrà loro incontro. Sono donne umili, semplici, che non si chiedono neppure perché Gesù abbia deciso di dare loro un incarico così folle per quei tempi. Esse non si preoccupano di essere obbedite dagli uomini, non si preoccupano di essere credute, ma semplicemente obbediscono al Signore e al suo desiderio. E lo adorano. Ecco, dunque, il Vangelo sembra dirci chiaramente che, se non entriamo in questo atteggiamento di semplicità, abbiamo solo una possibilità, quella di falsare l’annuncio della risurrezione, come fanno le guardie che vanno a riferire ai sommi sacerdoti l’accaduto, riproponendo uno scenario simile a quello che precedeva la passione, quello cioè di corruzione per falsa testimonianza (Mt 26,3); Due sono le possibilità: o si testimonia la verità della risurrezione come le sante donne, o si trasforma la verità in menzogna a causa del denaro e della corruzione, come le guardie. Ora, se scegliamo di annunciare la risurrezione, scegliamo di passare dalla paura alla gioia, ma se scegliamo di annunciare un messaggio compromesso col denaro, non facciamo altro che immergerci in interessi di potere che ci incateneranno per sempre. Allora oggi chiediamo al Signore risorto l’obbedienza sincera e semplice di queste donne che Lui si è scelto come apostole della risurrezione e, come loro, annunceremo anche noi con gioia la verità della vittoria di Cristo su ogni male. Ricordiamolo: la corruzione è questione di denaro che puzza di morte, la risurrezione, invece, è una questione di gioia, che porta luce e sprigiona solo profumo di vita. Buona Pasqua!

Mt 28,8-15

In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annunzio ai suoi discepoli. Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: “Salute a voi”. Ed esse, avvicinatesi, gli strinsero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: “Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno”. Mentre esse erano per via, alcuni della guardia giunsero in città e annunziarono ai sommi sacerdoti quanto era accaduto. Questi si riunirono allora con gli anziani e deliberarono di dare una buona somma di denaro ai soldati dicendo: “Dichiarate: i suoi discepoli sono venuti di notte e l’hanno rubato, mentre noi dormivamo. E se mai la cosa verrà all’orecchio del governatore noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni noia”. Quelli, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questa diceria si è divulgata fra i Giudei fino ad oggi.

* Giuliva Di Berardino è insegnante di Religione Cattolica nella scuola pubblica. Laureata in Lettere Classiche a Roma, ha poi conseguito il Baccellierato in teologia presso la Pontificia Università Antonianum di Roma e la Licenza in teologia liturgica presso l’Istituto di Liturgia Pastorale di Padova. Attualmente è dottoranda nello stesso Istituto. Consacrata nell’Ordo Virginum della diocesi di Verona, mette a servizio della Chiesa la sua esperienza nella danza biblica e nella preghiera giudaico-cristiana guidando laboratori di danza e preghiera, dedicandosi all’evangelizzazione di strada e all’accompagnamento dei giovani. In seguito ai diversi interventi sulla teologia del corpo e della danza e ai numerosi laboratori svolti in Italia e in Europa, di recente ha pubblicato il libro “Danzare la Misericordia”, ed. dell’Immacolata, in cui descrive una vera e propria spiritualità della danza di lode, a partire dalla Bibbia. E’ anche pedagogista del movimento e guida di esercizi spirituali per giovani, religiosi e laici. E’ autrice di un blog dal titolo “Teologia e danza, Liturgia e vita” in cui condivide ogni giorno la meditazione del Vangelo nella rubrica “La Parola danza la vita”.

Per contattare la teologa Di Berardino scrivere a: giuliva.diberardino@gmail.com

 

Un pensiero su “Giuliva Di Berardino sulle due diverse reazioni alla risurrezione di Gesù”
  1. pER CORTESIA POSSO AVERE IL NOME DEL PITTORE DELLA RISURREZIONE DI Gesù CHE QUI AVETE PUBBLICATO? GRAZIE DI CUORE

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