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Una discussa delibera della Regione Puglia ( poi ritirata dopo le vibrate proteste della destra) aveva emanato un bando da circa novanta milioni di euro a favore del turismo Muslim Friendly. In poche parole, strutture ricettive turistiche nelle quali operasse il solo credo musulmano (piscine per donne in burqa, vasche separate uomo- donna, mancanza di segni religiosi cristiani). Abbiamo interpellato il sacerdote e filosofo barese don Michele Chimienti.


Don Michele, la ha sopreso quella delibera?


” No, anche se ho letto che è stata ritirata. Non mi ha stupito dal punto di vista religioso, oggi siamo al delirio, alla confusione totale e dunque non bisogna spaventarsi neanche di queste singolarità. Specie in tempo elettorale. Vede, dappertutto conta il dio denaro, come lucrare”.


Lei è un esperto di islam che conosce bene..


“Le ripeto che a mio avviso il problema è di natura economica, il credo religioso ha poco a che vedere. Sicuramente è una follia dedicare alberghi a soli musulmani e relativo turismo, non per il musulmano in quanto tale, ma perchè si opera una discriminazione in base al credo. Domani un ebreo, ad esempio, potrebbe e ne avrebbe tutte le ragioni, invocare un villaggio dedicato solo alla sua fede, lo potrebbe fare un buddista e via discorrendo. Strano che queste idee vengano a chi si fa paladino in altri campi della laicità . Si è laici sempre, quando si parla di cattolicesimo, ma anche di altre fedi. Inoltre, a segnalare la contraddittorietà del tempo, è paradossale che si avanzino idee, come la mancia bonus per chi si sposa. Una idea arrivata da chi, per inciso, appoggia leggi che vanno contro la famiglia naturale composta dal matrimonio di uomo e donna e non credo che nella vita rispetti fedelmente questo precetto. Le ribadisco, siamo al delirio. Chi ha proposto il turismo Muslim Friendly, ignora che l’ islam è un sistema religioso politico e che in questo caso, bisogna pretendere reciprocità. In poche parole assicurare al turista cristiano che visita l’ Arabia Saudita, di avere strutture cristiano friendly. Peccato che in molte di quelle terre il solo professare il cristianesimo sia vietato”.


Sintesi?


” Non mi stupisco di niente. Pensi alla storia della pandemia e del Covid. Ci bombardano con un sistema informativo ansiogeno , crea terrore. Indubbiamente servono cautele, ma quando leggo che su sessanta milioni di italiani l’ altro giorno sono decedute da Covid 4 persone, mi domando: ma quante ne uccide di più la polmonite o una influenza stagionale?”.


Bruno Volpe

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