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In una intervista a Sky, il leader della Lega Matteo Salvini ha proposto di aprire le chiese, sia pur con cautele, per la messa di Pasqua sostenendo che l’uomo non vive di sola scienza. Sul punto abbiamo intervistato il sacerdote barese e filosofo don Michele Chimienti.

Don Michele Chimienti, che cosa pensa della proposta di Salvini?

“Io non faccio politica, però Salvini non ha torto. Lo Stato pensa alla salute delle persone, ma la Chiesa ha quale suo dovere la salvezza delle anime. E allora se è necessario che l’ uomo mangi e sia in salute, cose alle quali deve badare il Cesare, in ottica di credenti, è indispensabile la salvezza dell’anima, prerogativa della Chiesa. Ecco perché a mio avviso, magari adottando la soluzione presa in Polonia con più messe , si poteva far celebrare a Pasqua con un limitato numero di fedeli. Per capirci: la scienza non è un idolo o un vitello d’oro, i virologi non sono delle divinità, non è vero che risolve tutto adesso. Purtroppo succede che da tempo la Chiesa è venuta meno al suo compito: educare e salvare le anime. Bisogna ricordare che da Dio veniamo e a Dio andiamo”.

Lei dunque darebbe i sacramenti?

“Da prete devo, dico devo, obbedire prima alla legge di Dio, dopo a quella umana. Quando accadono le malattie e le epidemie ci guardiamo attorno spauriti e non ci rendiamo conto della nostra finitezza. Il virus ce lo fa capire: siamo zero, la malattia è il telegramma di Dio. Ovvero che Egli ci ricorda: dove andate? Avete sbagliato strada, correggetevi. Qui ci preoccupiamo di vivere qualche anno in più sulla terra, e resta insoluta la domanda: dopo? Abbiamo dimenticato la vita eterna”.

Salvini ha detto che non si vive di sola scienza..

“Qualcuno, più autorevole di Lui ha detto che non si vive di solo pane. Bisogna ricordare ai tanti scienziati e ai virologi il Vangelo: a che cosa giova per l’ uomo dominare il mondo intero se perde la sua anima?. Il fatto grave è che oggi l’ uomo pensa solo alla vita qui e non a quella eterna, che tutto si esaurisca adesso. E la cosa drammatica è che la Chiesa ha rinunciato al compito per la quale è venuta, parlando a assolutamente poco del peccato che è l’ origine di tutti i mali, anche del virus”.

Bruno Volpe

2 pensiero su “Don Chimienti: “la Chiesa è venuta meno al suo compito di educare e salvare le anime””
  1. Le parole di questo “FILOSOFO” testimoniano drammaticamente come tanti, anche oggi, abbiano serie difficoltà a conciliare fede e ragione. Contrapporre la salvezza dell anima a quella del corpo è letteralmente insensato. Poveri noi….

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