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“Mi aspettavo che, al recente summit Vaticano sugli abusi sessuali in danno dei minori , qualche cenno sul tema omosessualità che ha dei nessi con la pedofilia ed invece nulla.” Lo dice in questa intervista che ci ha rilasciato il noto criminologo e psichiatra professor  Francesco Bruno.

Professor Bruno, si è concluso in Vaticano il summit sugli abusi sessuali da parte di uomini di Chiesa in danno di minori. Quale la sua idea?

” L’ ho trovata una cosa innegabilmente positiva ed anche molto opportuna. E’ bene che di certi temi  si parli con franchezza e si discuta. Tuttavia, almeno da quanto ho potuto capire, non ho mai sentito pronunciare la parola omosessualità, una specie di convitato di pietra assente, ma terribilmente presente. In questa ottica un’ occasione sprecata. E’ come  andare al ristorante senza mangiare.”.

Per quale ragione secondo lei non se ne è parlato?

” Perchè pronunciare la parola omosessualità è vietato dal pensiero unico dominante, un vocabolo che è meglio tener nascosto, altrimenti sei tacciato di omofobia. Io penso che, al contrario, bisognava parlarne”.

Tra  pedofilia ed omosessualità esistono relazioni?

” In molti casi , non tutti, esiste un nesso.  Certamente non sempre”.

Possiamo parlare di lobby gay nella Chiesa?

” Questo non lo so,  ma certamente nel mondo la lobby gay è forte ed anche potente. Questa lobby riuscì con una campagna porta a porta a  derubricare l’ omosessualità da malattia. Ovviamente concordo, non possiamo parlare di malattia, ma è una condotta anomala, in quanto la sessualità e preordinata alla riproduzione e due uomini o donne tra loro, con buona pace dei gay o lesbiche, non possono generare”.

Si nasce gay?

” No. Si nasce  maschio e femmina. Gay o lesbica si diventa per  ragioni e cause esterne, penso ad un’ educazione sbagliata o  a problemi in famiglia, condizionamenti ambientali”.

Per lei ci sono sacerdoti gay?

” Certo, dipende dall’adolescenza e dall’ambiente in cui sono cresciuti. Sono spesso afflitti da senso di colpa. Esiste un comune denominatore. Come accade tra gli omosessuali esiste la tendenza a fare casta ed aiutarsi tra di loro”.

Lei è un criminologo famoso. Da poco è uscito Sodoma un libro che parla dell’ omosessualità nella Chiesa e tale libro è stato realizzato dal giornalista persino soggiornando nel Vaticano..

” Una cosa singolare sulla quale, una Chiesa  intenzionata a fare  chiarezza, dovrebbe  indagare. A me o lei nessuno consente un facile alloggio dentro le mura leonine. Magari chi lo ha consentito è legato al mondo gay, può essere. Tutto sommato non mi pare un libro contro il Papa”.

Bruno Volpe

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