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Questo è stato il primo Natale di Benedetto XVI senza il fratello Georg, anche se la sua presenza è stata in qualche modo sentita, afferma l’arcivescovo Georg Gänswein, segretario personale del Papa emerito. L’Arcivescovo, che serve anche come Prefetto della Casa Pontificia, ha parlato con Vatican News il giorno in cui Joseph Ratzinger è stato vaccinato al Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano.

“Il fratello di Benedetto XVI, durante queste vacanze di Natale – le prime dopo la sua morte – si è fatto sentire in qualche modo: abbiamo, infatti, ascoltato più volte CD, non solo l’Oratorio di Natale di Bach, ma anche concerti con canti natalizi , eseguita dal Regensburger Domspatzen, il coro diretto da Georg Ratzinger.”

L’Arcivescovo Gänswein ha aggiunto: “Per Benedetto questa assenza è una ferita che gli ha causato dolore durante queste vacanze, ma mi ha anche detto di aver sentito la consolazione del Signore, nella certezza che suo fratello ora vive nel suo abbraccio”.

Il segretario personale del Papa emerito ha parlato anche di come si stia vivendo questo periodo di pandemia all’interno del monastero Mater Ecclesiae. “L’organizzazione quotidiana non è cambiata molto. Il ritmo delle giornate è rimasto lo stesso, anche se il numero delle visite si è notevolmente ridotto. Benedetto segue la notizia che ci arriva in televisione e condivide la nostra preoccupazione per la pandemia, per ciò che sta accadendo nel mondo, per le tante persone che stanno perdendo la vita a causa del virus. Ci sono state persone che conosceva che sono morte a causa del Covid-19. “

Dopo la diffusione delle immagini del suo incontro con Papa Francesco e i nuovi cardinali lo scorso novembre, l’Arcivescovo Gänswein conferma che Ratzinger è fisicamente fragile ma completamente lucido: “Dal punto di vista fisico è molto fragile e può camminare solo un po’ con un camminatore. Anche la sua voce è debole. Il tempo dedicato al riposo è aumentato, ma continuiamo ad uscire tutti i pomeriggi, nonostante il freddo, ai Giardini Vaticani. Ogni giorno io celebro la messa e lui concelebra seduto … Abbiamo preparato testi ampliati per la sua preghiera quotidiana in modo che possa seguire meglio la Liturgia delle Ore e continuiamo a mangiare insieme come sempre.”

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