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In una chiesa di Bari una donna ha provato a gettare nella spazzatura un’ostia consacrata dopo che la stessa era caduta a terra. Secondo quanto ha raccontato un collaboratore parrocchiale, la donna ha ricevuto l’ostia in mano come prevedono le attuali norme anti-Covid19.

La particola è però caduta a terra e la signora si è chinata per riprenderla portandola via, senza masticarla, nella mano e in giro per la chiesa. Un ministro straordinario se ne è accorto e le ha chiesto che cosa stesse facendo. Candidamente la signora ha detto: “cerco un cestino per buttarla, è caduta a terra e con il Covid-19 bisogna essere prudenti.”

A quel punto il ministro straordinario l’ha fermata ed ha preso l’ostia, per poi ingerirla, davanti alle perplessità della donna.

3 pensiero su “Bari, una donna prova a buttare l’ostia consacrata in un cestino: “è caduta a terra””
  1. Qualcuno ha spiegato a quella donna,che è SCOMUNICATA?? …. quando cade in terra una particola bisogna consegnarla con riverenza al sacerdote, purtroppo molti “cattolici” non credono al Dogma della transustanziazione…

  2. A me è capitato proprio al mio paese proprio durante una Messa affollata per la festa patronale. Nel dare la Comunione due particole si erano attaccate, così a una signora ho dato inavvertitamente due particole. Poi mi dice: “Sono due” e vedo che, dopo averne consumata una, inizia ad armeggiare con la borsa. Ed io: “Cosa fa?”; e lei: “Me ne ha date due, una la tengo per dopo” (o una cosa del genere, non ci ho fatto troppo caso, preso dall’orrore della cosa”. E io a urlare, togliendole di mano la particola consacrata: “La dia a me, non nella borsa!”. Con questa maledetta modalità della comunione sulla mano, succedono le cose più assurde.

    1. Caro Padre,le do ragione, ma più che la comunione sulla mano,io sono allibito da quei “fedeli”,che considerano la Particola solamente un “pezzo di pane benedetto”…

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