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In tempi di coronavirus sono stati tanti i messaggi che sono arrivati dai bambini o dalle scuole.

Uno di questi messaggi sul coronavirus ci ha colpito particolarmente e, abbiamo capito dopo averlo visto, il perché.

 

Si tratta del messaggio contro il coronavirus arrivato da una scuola veramente cattolica, una scuola che ha Dio al centro.

Si tratta della Scuola San Benedetto, una scuola confessionale cattolica per la regalità sociale di Nostro Signore Gesù Cristo.

La sua pedagogia ripristina la conoscenza incardinata sul cristianesimo e rifiuta la mera “competenza”, ripristina il rapporto fra docente e discente ed abbandona l’idea dell’alunno auto educante, ed auto valutante.
Ripropone una prospettiva di formazione dell’alunno, anziché di addestramento del piccolo uomo, secondo la via dell’Opzione Benedetto lanciata da Rod Dreher e Gianfranco Amato.

E’ una scuola dove il Progetto Educativo mira a potenziare i talenti dei più capaci e contemporaneamente include tutte le difficoltà di apprendimento, nell’ottica cristiana della sua missione.

Dal punto di vista didattico, la Scuola Parentale San Benedetto, spostando il focus educativo sul massimo ideale, Dio, necessita di un diverso piano metodologico e didattico. Esso si concretizza nel ripristino delle didattiche attraverso le quali educare significava forgiare, plasmare, riempire, curare, pur rimanendo, il percorso di studi, pienamente fedele agli obiettivi fissati dalle Indicazioni Nazionali.
Dunque la validità didattica di questa scuola è assolutamente equivalente a quella pubblica.

Il progetto educativo Scuola Parentale di San Benedetto sia articola in una pedagogia che inizia con l’istruzione primaria, ed è finalizzata allo sviluppo integrale ed armonico della persona, mediante la valorizzazione delle sue capacità, le sue conoscenze e le sue potenzialità, sempre all’interno di un’ottica cattolica.

Il Progetto Educativo restituisce integralmente ai genitori il primato dell’educazione dei figli, secondo il dettato dell’art 26, comma 3, della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Esso non è conforme alla Raccomandazione 2006/962/CE dell’Unione Europea (relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente) e non è conforme alla Legge 13 luglio 2015 n. 107 (Buona Scuola), pertanto si applica esclusivamente alla istituto della Scuola Parentale.

Il Piano dell’Offerta Formativa della Scuola Parentale San Benedetto ha elaborato, per ciascun anno delle classi della Scuola Primaria, le didattiche quotidiane da trasmettere agli alunni a partire dal primo giorno di scuola (1° ottobre), fino all’ultimo giorno di scuola (31 maggio).

Il tempo scuola si spiega nei giorni di Lunedì, Martedì, Mercoledì e Giovedì, dalle ore 8,30 alle ore 12,30, per un totale di 16 ore settimanali di didattica e senza compiti per casa.

Nella giornata di venerdì, anch’essa obbligatoria, col medesimo orario, l’insegnante opterà per un consolidamento di quanto svolto durante la settimana, oppure per l’adesione ai progetti offerti dai consulenti della scuola.

I fondamenti della Scuola Parentale di San Benedetto sono la centralità di Dio, la valorizzazione dell’identità, il rispetto della Regola e dell’Autorità,  il ruolo del maestro e dei genitori ecc.

A. L. R.

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