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madonna_ss-_del_rosario_di_pompeiUna statua della Madonna del Rosario di Pompei a Lecce prende fuoco misteriosamente, ma  non si consuma e non si brucia. E’ quanto avvenuto nel capoluogo salentino il 22 agosto scorso nella bottega del noto ed affermato cartapestaio  Marco Epicochi. L’ artigiano la cui bottega si trova praticamente davanti al Duomo, stava ultimando la realizzazione di una statua in cartapesta ( tradizionale arte leccese) della Madonna di  Pompei con San Domenico e Santa Caterina, commissionata da clienti di Torino. Aveva di fatto chiuso la lavorazione e  posto la statua sul pavimento del negozio. L’ artigiano aveva  deciso di prendere un poco di aria fuori dalla bottega. La Madonna, senza alcuna fonte di calore vicina, ha però preso fuoco con una fiamma di circa un metro di altezza. L’ artigiano la ha spenta e con sua meraviglia, dall’ incendio la Madonna non è uscita distrutta. La cosa incredibile è che Epicochi stava lavorando su un bozzetto di riferimento ( modello) di un’ altra statua lignea della Madonna di Pompei del ‘700 (fornita dai committenti) ed anche questa statua aveva misteriosamente preso fuoco. Va detto che l’ episodio di Lecce è avvenuto il 22 agosto festa mariana  e dopo l’ episodio di Rimini dove una immagine della Madonna era stata coperta. Abbiamo intervistato Epicochi.

Come sono andate le cose?

” Alcuni signori salentini oggi residenti a Torino hanno voluto che realizzassi una  immagine in cartapesta della Madonna del Rosario di Pompei con San Domenico e Santa Caterina. Io avevo già terminato la lavorazione e dopo la fuocheggiatura,  metto la statua sul pavimento, dunque lontana da fonti di calore. Ho voluto prendere un poco di aria fuori dal negozio, quando due turisti hanno chiamato la mia attenzione, dicendo che dentro una statua bruciava. Era la Madonna. La ho spenta, ma notavo che pur tra le fiamme, l’immagine si  vedeva chiara. La statua è risultata un poco annerita, ma non distrutta”.

E’ tecnicamente spiegabile questo?

” Probabilmente il riscaldamento di un pezzo di colla dopo  la fuocheggiatura,  però mi sembra strano. In 27 anni di attività non ho visto nulla del genere e non mi è mai capitato. Piuttosto la curiosità è altra…”.

Quale?

” I committenti mi hanno riferito che  la statua della Madonna di Pompei che fungeva da modello, cioè il bozzetto che riproducevo, una lavorazione lignea, aveva subito nel 1700 uno strano incendio e non si era distrutta”.

Bruno Volpe

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