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Si è tenuta oggi alle 16:30 italiane l’udienza presso la Corte d’Appello di Londra richiesta dagli avvocati della famiglia di Alfie Evans, dopo che il tribunale ha trasferito la custodia del piccolo all’ospedale. Da giovedì sera, infatti, in seguito al tentativo di portare Alfie Evans in un altro ospedale, l’Alder Hay di Liverpool è presidiato dalla polizia. La famiglia è stata forzata a rimanere presso la struttura in forza di un provvedimento giudiziario.

I giudici della Court of Appeal, scrive la BBC, “have rejected an bid by the parents of terminally ill toddler Alfie Evans to overturn a decision over who has control of his life support. Tom Evans, 21, and Kate James, 20, had asked Court of Appeal judges to rule that 23-month-old Alfie Evans could go abroad for treatment. The couple, from Liverpool, have already lost fights in the High Court, Court of Appeal, Supreme Court and European Court of Human Rights”. (I giudici della Corte di Appello hanno rigettato l’offerta di Tom Evans, 21 anni, e Kate James, 20 anni, che avevano chiesto ai giudici della Corte d’Appello di decidere che il piccolo di 23 mesi Alfie Evans potesse andare all’estero per un trattamento. La coppia, di Liverpool, ha già perso dei ricorsi all’Alta Corte, alla Corte d’appello, alla Corte suprema e alla Corte europea dei diritti umani).

La difesa ha puntato sul fatto che ogni cittadino europeo, secondo i trattati dell’Ue, ha il diritto alla libertà di movimento (di trasferirsi in qualsiasi ospedale dell’Unione). Purtroppo, però, il giudice della Corte d’appello di Londra, Eleanor King, la stessa donna che l’11 aprile del 2017 diede il permesso all’Ormond Street Hospital (GOSH) di rimuovere la ventilazione e la nutrizione a Charlie Gard e che confermò la decisione dell’Alta Corte di Londra del 20 febbraio 2018 di rimuovere i sostegni vitali anche ad Alfie, ha deciso diversamente.

Non sono basti i numerosi appelli internazionali, compreso quello del Santo Padre Francesco, che non è stato ascoltato.

In questo video la civile protesta dei sostenitori del piccolo  Alfie Evans

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