4 pensieri riguardo “Il teologo Stramare: “Francesco guarda alle persone più che alla dottrina”

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    27/12/2016 in 10:39 PM
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    I blame Vatican II. Catholicism was always known for its clear articulation of doctrine and the fruits of its pastoral work were evident though the high degree of religious practice, Catholic institutions, and numerous vocations to the priesthood and religious life. Now all we do is hang on for dear life after 50 years of decline and try to anesthetize ourselves by repeating catch phrases such as “New Evangekization”.

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    29/12/2016 in 10:49 AM
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    il padre Stramare, da religioso, deve essere diplomatico. Io, da laico, sono oggettivamente più libero, e quindi dico – sia pur con dispiacere – che dissento da Stramare quando afferma che che Francesco “guarda più alle persone che alla dottrina”. Secondo me Francesco le persone non riesce a vederle proprio, perché è accecato dall’ideologia situazionista-modernista che ha scelto convintamente di abbracciare. A me, quelli per cui mi dispiace di più sono i nostri fratelli divorziati risposati, che Francesco, con i suoi errori perniciosi che sono ormai sotto gli occhi di chiunque voglia vedere

    http://www.corrispondenzaromana.it/lesortazione-apostolica-amoris-laetitia-una-critica-teologica/

    mette ancor di più su una strada pericolosissima. Comunque, questa pericolosa storia infinita sta durando fin troppo, sta marcendo. Mi auguro che, a anno nuovo dopo Epifania, si possa chiarire definitivamente.

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      31/12/2016 in 2:24 PM
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      Corrispondenza Romana, ovvero il sito criptosedevacantista? Non il miglior pulpito dal quale rilasciare patenti di dottrina. Il Papa è il Papa, la Tradizione si incarna in lui, da Cristo ha il potere di legare e sciogliere in dottrina e morale. Stavolta ha sciolto. Anche io preferirei avesse mantenuto tutto come prima, ma il Vicario del Sovrano è lui.

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        03/01/2017 in 3:32 PM
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        Il Papa ha il potere di sciogliere e legare nell’ambito della Parola di Dio e della Sacra Tradizione. Non è un potere assoluto. Come Successore di Pietro ha ricevuto da Dio il compito di custodire il Deposito della Fede e di interpretare la Sacra Dottrina esplicitandola nel medesimo senso tramandato dalla Tradizione, e non contro di essa. Il Papa non può essere un novatore. Se il Figlio di Dio, insegnando sul matrimonio sacramentale, ha detto chiaramente che chi ripudia la propria moglie o il proprio marito commette adulterio, il Suo Vicario sulla terra non può innovare e fare diversamente.

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