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“Un processo ai frati per fare ascolto e sensazionalismo a buon mercato”. Così il portavoce dei Frati di San Giovanni Rotondo, Stefano Campanella, direttore di Tele Radio Padre Pio, bolla e boccia  quanto andato in onda domenica sera alla trasmissione Non è l’arena, su La 7. Il tribuno Giletti ( che da qualche tempo cavalca con successo la tigre del populismo ) ha dedicato uno spazio della sua trasmissione su La 7 al caso delle presunte molestie sessuali ricevute nel convento di Padre Pio dalla signora Anna Verde. Sta di fatto, che sin qui, la signora ha perduto nelle aule dei tribunali su tutta la linea. Le corti hanno assolto per ben due volte il laico accusato delle molestie, mentre l’ indagine sui frati è stata  archiviata. Non è andata meglio alla Verde in sede di  vertenza di lavoro, che è stata rigettata. Ora è intenzionata alle impugnazioni di legge. Su quanto è andato in onda Domenica sera, abbiamo intervistato Stefano Campanella.

Campanella, ha visto la tv?

” Certo. Hanno imbastito un processo mediatico a priori ai frati per fare ascolto e sensazionalismo. Giletti era orientato, come la trasmissione,  a favore di una parte e si vedeva bene, come tutto il parterre degli ospiti tifavano per la Verde. Era presente solo l’ avvocato dei Frati, al quale non era concesso spazio di replica ed era interrotto sempre dallo stesso Giletti, che non lo faceva parlare. Insomma una puntata pilotata. Noi neppure sapevamo con che criterio sono stati fatti gli inviti. Ci siamo stupiti del modo di procedere di Giletti, eppure..”.

Eppure?

” Nel passato Giletti ha condotto una Voce per Padre Pio. Evidentemente la logica degli ascolti fa cambiare orientamento”.

Forse Giletti non è ben disposto, perchè lo hanno  sostituito alla guida e alla conduzione di quel programma…

“Tutto può essere, ma ricordo che il programma non è prodotto dai Frati”.

L’ opinione pubblica e lo studio, tuttavia, parteggiavano per la Verde…

” Non è una novità, ma i processi si fanno nelle aule dei tribunali e qui la Verde ha perduto su tutta la linea, ha cambiato non so quanti avvocati i quali hanno rimesso il mandato difensivo, segno che i suoi stessi legali a volte sono in difficoltà. Nella trasmissione lo stesso Sgarbi aveva dubbi e Giletti, sulla vicenda del telefonino, ha avuto momenti di sconcerto. Ricordo che la corte ha assolto due volte l’ accusato laico ed ha archiviato le accuse ai Frati. Inoltre la signora ha perso persino la causa di lavoro. Io ho suggerito ai Frati di agire legalmente per diffamazione contro questa campagna mediatica, ma loro vogliono tenere un profilo basso”.

Secondo lei, per quale ragione uno dei conventi maggiormente popolari e visitati di Italia è sotto attacco?

” Per fare ascolti. Non a caso questa puntata è andata in onda in un contesto mediatico favorevole, quando la Chiesa si interroga sugli abusi sessuali. Insomma , tutto studiato bene per realizzare  audience su una vicenda che la Magistratura ha già risolto abbondantemente a favore dei Frati”.

Bruno Volpe 

Un pensiero su “Stefano Campanella: “Giletti contro i frati di San Giovanni Rotondo per fare sensazionalismo””
  1. E per fortuna che il Direttore di Tele-Salvini(Giletti) era figlio devotissimo di Padre Pio!!!…..Ormai pur di fare odiens e ascolto, non fa che parlare della mutande degli altri….(mutande non è una parolaccia)

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