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“Si può evangelizzare anche con un musical.” Lo dice in questa intervista che ci ha rilasciato  Monsignor Marco Frisina, uno dei più grandi compositori mondiali di musica liturgica che ha firmato e composto la colonna sonora del musical “La Divina Commedia- L’ uomo che cerca amore”. Il musical è nato nel 2007, ma si tratta oggi di un ottimo restyling con la regia di Andrea Ortis, le musiche di Monsignor Marco Frisina, proiezioni animate in 3 D, 200 costumi, corpo di ballo acrobatico. Questo musical è in tournè per l’Italia. Abbiamo intervistato monsignor Marco Frisina.

Monsignore, come mai un uomo di Chiesa, grande esperto di musica liturgica, si cimenta con Dante?

” Bisogna ricordare e sottolineare qual è per i credenti l’importanza di Dante e della sua Commedia. Lo reputo un testo fondamentale per capire la cultura italiana e il suo sviluppo. Soprattutto come muove la grande fede di Dante. Quel capolavoro è un vero itinerario alla ricerca del senso completo della vita”.

Sì, ma un prete che si imbatte in Dante non è comune…

” Io invece lo reputo naturale. Dante ha fatto della  fede una poesia. Io sono un musicista e biblista e da questo punto di vista sostengo che è bene trasmettere la fede. La mia idea è che è possibile evangelizzare anche con un musical,  ovviamente se ben fatto. La musica,  scrupolosamente eseguita e di qualità, apre i cuori, li scalda e li porta a Dio,verso cose grandi. Vale per la musica liturgica che aiuta a dare lode a Dio, vale per ogni altro genere”.

Qual è il beneficio della musica?

” Aiuta ad umanizzare e rendere questi tempi, spesso dominati dalla rozzezza, più colti e gentili. Gli uomini tante volte chiudono il cuore, la musica al contrario, cerca di aprirli e non è raro che ci riesca. In questo musical parliamo di Dio ed anche degli uomini”.

Da compositore liturgico si è trovato a suo agio?

” Sì. La musica contiene grandi valori spirituali ed anche umani. Indubbiamente esiste una bella differenza tra quella liturgica e il musical, ma ritengo che musicisti, tutti, abbiano il dovere di cercare la umanizzazione del tempo nel quale assistiamo a tante cose negative. Però ci sta tanto positivo del quale tener conto”.

Chi era Dante?

” Un genio ed un grande credente, indisensabile a capire le nostre radici ed origini cristiane”.

Che dice dello spettacolo?

” Un bel musical, dura circa due ore e mazza, lo ho scritto dieci anni fa ed ora viene riproposto. Abbiamo avuto in totale 450.000 mila spettatori”.

Bruno Volpe

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