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“Al Governo dico: attenzione qui rischiamo la rivolta ed espropri proletari”: la denuncia bomba arriva da Monsignor Ciccio Savino, vescovo di Cassano allo Ionio, bitontino. Non fa sconti il Prelato senza naturalmente alcuna polemica di stampo politico.

Eccellenza Savino, il Ministro dell’ Interno ha lanciato un appello rivolto ai prefetti : vigilare su possibili fermenti e disordini sociali..

“In Italia ci sta una emergenza sanitaria, ed è una cosa oggettiva, una scolastica, ed è oggettiva, una psicologica da chiusura nella case ed anche questa è oggettiva, ma ce ne sta un’ altra che è altrettanto grave ed oggettiva: quella economica e sarà ancor più devastante alla fine di questa parentesi con disoccupati e tante piccole imprese che non saranno in grado di riprendersi. Lo vedo giornalmente nel mio territorio diocesano”.

Che cosa accade?

“Meglio che cosa accadrà. Se chi ci governa dopo le parole, non mette in pratica i fatti con assoluta coerenza, liquidità subito, corriamo rischi seri”.

Che cosa intende dire?

“Chiedo a chi governa coerenza tra dire e il fare. Ci parlano di liquidità, bene, che arrivi subito questa liquidità. Ma la domanda è: quando? Rischiamo che sia tardi. Se i soldi non arrivano subito il rischio di rivolte sociale è concreto, potremo rivedere i famosi espropri proletari. A Palermo è in parte accaduto, qui almeno nella mia diocesi, tira questo vento. Lo dico da vescovo assumendomi la responsabilità delle parole”.

A Palermo si sostiene che sia stata la mafia a sobillare..

“Senta, io ho criticato l’articolaccio di quel giornale tedesco, però è innegabile che ogni volta che la situazione economica degenera, la mafia o me mafie speculano e fanno affari. In poche parola le mafie nuotano e lucrano nelle sacche di povertà, speculano. Le crisi sono un regalo per i criminali”.

Percepisce scontento?

“La gente ha fame. Le ribadisco che l’ipotesi rivolta ed uso in modo cosciente da vescovo questa parola, è concreta. Non sono né anarchico, né insurrezionalista, tanto meno apocalittico. Guardo ed esamino la realtà che mi circonda”.

Che cosa dice al Governo?

“Venite qui e vedete come stanno le cose, siate coerenti e mandate la liquidità promessa. Fatelo subito, appena possibile. Dopo Pasquetta potrebbe anche essere stato già tardi”.

Partite Iva in serie difficoltà…

“Le partite Iva sono vittime di una macelleria sociale, ma non solo loro. Penso all’agricoltura e ai poveri senza vere tutele. Lo Stato si muova e metta in atto quello che ha promesso. Altrimenti qui si prospetta la rivolta come le dicevo”.


Bruno Volpe

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