Il vescovo di Matera-Irsina: “In un anno e mezzo mi sono fatto 75 mila km per ascoltare le comunità dell’Arcidiocesi”
Matteo Orlando ha intervistato per LA FEDE QUOTIDIANA Sua Eccellenza Monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, che esercita il suo ministero episcopale, dal 16 aprile 2016, presso la Sede Arcivescovile di Matera-Irsina.
Nato a Isola Capo Rizzuto, nell’Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, il 4 aprile 1956, monsignor Caiazzo ha conseguito la Maturità classica presso il Liceo del Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Reggio Calabria e ha proseguito la sua formazione nel Seminario Teologico Calabro “S. Pio X” di Catanzaro, dove ha acquisito il Baccalaureato in Teologia. Trasferitosi a Roma, ha ottenuto il dottorato in Sacra Liturgia al Pontificio Istituto Liturgico S. Anselmo.
È stato ordinato sacerdote il 10 ottobre 1981 (incardinato nell’Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina). Per 14 anni (dal 1996 al 2010) è stato membro per la Consulta Nazionale per la Liturgia presso la CEI e Direttore dell’Ufficio Liturgico Regionale della Calabria.
Autore di articoli e contributi nel settore della liturgia è stato nominato vescovo di Matera-Irsina da Papa Francesco il 12 febbraio 2016.
SOTTO L’AUDIO INTERVISTA sulle differenze tra gli impegni sacerdotali ed episcopali, sulla difesa della famiglia e del matrimonio, sul biotestamento.