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di Giuseppe Adernò

I Ragazzi Sindaci, in occasione del VII anniversario della morte di Giulio Regeni hanno inviato una lettera ai Genitori ed un messaggio al Ministero degli Esteri, Antonio Tajani a sostegno dell’impegno di ricercare la verità sul caso Regeni.
Si sono idealmente uniti al corteo di Fiumicello insieme ai Sindaci grandi e ai Ragazzi Sindaci con la fascia tricolore, accanto ai Genitori di Giulio, nell’accorato appello di verità e giustizia
Nella lettera viene illustrata la motivazione di vicinanza e di sentito coinvolgimento dei Ragazzi Sindaci, i quali ricordano con particolare emozione la data del 25 gennaio, in considerazione del fatto che Giulio Regeni nel triennio 2001-2003 è stato Sindaco dei Ragazzi di Fiumicello, in provincia di Udine, e questa esperienza d’impegno civile l’ha formato a quella serietà e coerenza, che hanno caratterizzato il suo operare, fino alla tragica fine, come si evince dalle indagini della Procura di Roma.
Sin dal 25 gennaio del 2016 la tragica morte di Giulio ha fortemente commosso tutti ammirando il suo impegno sociale maturato anche grazie all’esperienza vissuta come “Sindaco dei Ragazzi”, palestra di democrazia e di partecipazione attiva e responsabile nella costante ricerca del bene comune.
Il suo nome viene ricordato in tutti i convegni dei Consigli dei Ragazzi, nell’incontro sul tema “I sogni e il futuro dei giovani” e nelle celebrazioni del 10 dicembre a ricordo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo, Giulio viene presentato come modello da imitare.
I Ragazzi Sindaci, nel ricordo di Giulio, si sentono coinvolti nella lezione d’impegno civile da seguire, e rinvolgono un messaggio di solidarietà e di vicinanza ai cari Genitori, che da sette anni affrontano con ammirevole coraggio e forza il difficile cammino verso la verità.

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