La recente crisi finanziaria greca è stata oggetto e tema di un interessante convegno organizzato a Bari, presso la Parrocchia Santa Croce dall’associazione di cultura politica “Giuseppe Lazzati”. Il titolo del simposio é stato: “La crisi greca e il debito.L’ Europa del primato dell’ economia o dei valori della persona?”. Relatori, il dottor Giuseppe Micunco, direttore dell’Ufficio laicato della Diocesi di Bari, l’economista Vincenzo Santandrea. L’incontro è stato moderato dall’avvocato Dino Simone, presidente dell’ associazione.
Micunco, ha esaminato il tema partendo dalla Sacra Scrittura e più in particolare dal Padre Nostro in cui si dice: ” rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori”. Per Micunco il termine debiti non va letto solo come colpe, ma anche nel letterale senso finanziario, come debito patrimoniale. “Per gli ebrei del tempo di Gesù ogni cinquanta anni, nel Giubileo, era tradizione liberare i debitori dai debiti. La remissione del debito, dunque, é atto di solidarietà e vicinanza. Certamente l’ economia ha bisogno di regole, tuttavia mai deve fare a meno del valore della solidarietà. Nel caso della crisi greca ha prevalso l’ aspetto finanziario su quello umano e solidale, senza ovviamente tacere delle responsabilità avute dai governanti greci nel passato. Quando l’ economia prevale sull’uomo siamo distanti dal Vangelo”.
L’ economista Santadrea ha voluto ricordare che ” la crisi greca é ancora lontana da una risoluzione, non é cosa a breve termine. La Grecia,tuttavia, ha internazionalizzato il problema del debito”.
Per l’avvocato Simone bisogna ricordare che “siamo tutti interessati al problema greco. E non dimentichiamoci dei tanti poveri e disoccupati italiani”. Insomma, la crisi greca deve far riflettere e ricordare che cercare e chiedere valori solidali e la difesa della dignità umana davanti alle tecnocrazie finanziarie, non é marxismo, ma lettura aderente del Vangelo ed applicazione della dottrina sociale della chiesa. Non é escluso che questo simposio possa replicarsi, maggiormente approfondito con altri contributi in autunno.
Bruno Volpe