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“BENEDETTA SCUOLA: Pedagogie, libri, disciplina, genitori, docenti, bambini, regole e inclusione scolastica. La mia scuola”, è il nuovo libro della dottoressa Maria Chiara Nordio (Treviso, 1972), un’insegnante di scuola primaria molto critica nei confronti degli approcci educativi diffusi nella seconda metà del ‘900.

Il libro riporta, attraverso uno stile scorrevole, un’analisi critica sulla povertà educativa dell’offerta formativa pubblica italiana, principalmente della scuola primaria, esposta tramite un’intervista giornalistica simulata in cui l’autrice propone, al termine, le sue indicazioni per contrastare il fallimento dell’istruzione italiana degli ultimi 60 anni.

La Nordio ricorda gli approcci responsabili di aver sovvertito la centralità della Regola, operando l’eversione dell’antropologia cristiana verso quella nichilista e bambino-centrica del nuovo umanesimo.

Negli 11 capitoli, ciascuno dedicato ad un elemento che compartecipa alla scuola, la dot.ssa Nordio compie una analisi specifica su pedagogie, libri, disciplina, genitori, docenti, bambini, regole e inclusione scolastica.

Al termine di BENEDETTA SCUOLA, la Nordio affronta il tema dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità psichica, su cui è particolarmente specializzata, dato che uno dei suoi figli, Luca di 12 anni, è affetto da autismo.
Con coraggio la dottoressa Nordio denuncia il fallimento dell’attuale inclusione scolastica, come spiegato anche in questo video su youtube (https://youtu.be/J8qnkPBT9w8), e ne propone la soluzione attraverso il metodo inclusivo che ha elaborato per suo figlio nella scuola che frequenta.

La pedagogia formulata dalla dottoressa Maria Chiara Nordio, che riguarda tutti i bambini, ripristina la conoscenza incardinata sul cristianesimo, le tradizioni e l’identità della nazione; rifiuta la mera “competenza”, ripristina il rapporto fra docente e discente ed abbandona l’idea dell’alunno auto educante, ed auto valutante.

Lo studio proposto in questo libro ripropone una prospettiva di formazione dell’alunno, anziché di addestramento del piccolo uomo, secondo la via dell’Opzione Benedetto lanciata da Rod Dreher e Gianfranco Amato.

La dottoressa Maria Chiara Nordio ha elaborato le didattiche e guide che attualmente sono impiegate da alcune mamme, coi loro figli, nel territorio italiano e che verranno impiegate nella nascente Scuola di San Benedetto di Maria Chiara Nordio.

Un pensiero su ““Benedetta scuola” di Maria Chiara Nordio: analisi critica sulla povertà educativa della scuola d’oggi”
  1. La scuola Nordio rappresenta il peggior metodo di istruzione per un bambino.
    Non vengono in nessun modo valutate e considerate le capacità di educare da parte del genitore o del parente. Tutto cioè è lasciato l caso mettendo a grave rischio l’educazione e la formazione del bambino.
    Il bambino viene tenuto in casa a studiare senza avere contatto e confronto con gli altri bambini della classe, senza socializzare e rapportarsi con gli altri.
    Genitori non sperimentate questo pessimo metodo di studio sui vostri figli.
    Vi scongiuro di lasciare che i vostri bambini vadano a scuola come tutti gli altri e solo così un domani potranno far parte del loro mondo.

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