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La teologa Giuliva Di Berardino* commenta (in versione testuale e audio) il Vangelo del giorno.
Ecco l’audio

Ecco il testo

IL VANGELO DEL GIORNO: venerdì 31 maggio 2019

Festa della Visitazione di Maria

Oggi, festa della Visitazione, il Vangelo ci racconta la visita di Maria a sua cugina Elisabetta che mette in evidenza soprattutto l’atteggiamento accogliente delle due donne Elisabetta moglie del sacerdote Zaccaria e Maria della tribù di Giuda di discendenza regale, entrambe gravide per l’intervento della grazia. E in questo quadro descritto da san Luca, emerge sopratutto la semplicità e l’umiltà di Maria che sa portare Gesù nella gioia del servizio, ma emerge anche la benevolenza, la docilità e la riconoscenza di Elisabetta che sa descrivere con amicizia e meraviglia la bellezza di Maria, piena di grazia, gravida dell’amore eterno, unica donna prescelta nell’umanità di tutti i tempi. Ma ciò che colpisce maggiormente nella scena è che tutto si muove! Si inizia  con la fretta di Maria, per arrivare ai saltelli del profeta Giovanni nel corpo di Elisabetta. Tutto segue un ritmo, quasi in crescendo: gioioso, festoso, saltellato. Sembra allora che il vero protagonista di questo evento accaduto a Maria, sia piuttosto lo Spirito Santo che, nascosto, ma agente, trasmette la sua dinamis, che noi traduciamo con “potenza”, ma che può essere reso anche con il termine energia vitale, forza che viene dall’alto e che fa danzare la vita dal di dentro. Ed è interessante che il semplice saluto di Maria, il suo Shalom (è così che ci si saluta tra ebrei), di fatto, effonde lo Spirito Santo su Elisabetta che subito esercita un carisma che caratterizza la vita cristiana: la profezia. Sì, quì Elisabetta profetizza, non perché vede e comprende il futuro, ma perché dice ciò che Dio sta compiendo in quel momento: la “Madre del Signore viene a me”. Le due madri si riconoscono nella visita feconda dello Spirito Santo nelle loro vite sterili. In questo riconoscimento dello Spirito Santo, in questa azione profetica, tutto si riempie di benedizione “Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo!” , tutto è di meraviglia “A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?”, tutto è novità “Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo.” Tutto conduce alla  verità “E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore”. E oggi la Chiesa ci fa contemplare Maria, che è lì, che non si tira indietro, ma, senza false umiltà, sa accogliere con gioia tutta questa valanga di emozioni, di riconoscenze, di appellativi che le vengono attribuite. Maria, pur cosciente della sua povertà, prende tutto. E non prende per custodire! Non alimenta in lei la compiacenza della sua fama! Maria accoglie per restituire tutto a Dio, con gioia, attraverso la lode! Allora oggi..che grande insegnamento ci dona Maria! Lei, Tempio vivo dello Spirito Santo, ci insegna come glorificare solo Dio anche nei complimenti che riceviamo, negli apprezzamenti, nei successi. Maria ci mostra che tutto viene da Dio, che la gloria e l’onore appartiene a Dio, non a noi! A noi spetta solo la gioia di lodare Dio, di onorarlo, annunciando a tutti che Dio è con noi, che è Lui che ci guida e ci salva! Affidiamoci a Maria, oggi, perché, con lei, possiamo essere per tutti segno della visita dello Spirito Santo, donando a chiunque ci incontra la gioia della lode, la profezia della gravidanza, l’esultanza dei bambini, la tenerezza dell’aiuto reciproco, e soprattutto quella pace, quello Shalom che risveglia, in chi ci avvicina, la vita di Dio “dal di dentro”, quello Shalom che fa danzare di gioia l’universo e che riveste di bellezza tutta l’umanità.

Lc 1,39-56

In quei giorni, Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: “Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore”.
Allora Maria disse: “L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre”. Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

* Giuliva Di Berardino è insegnante di Religione Cattolica nella scuola pubblica. Laureata in Lettere Classiche a Roma, ha poi conseguito il Baccellierato in teologia presso la Pontificia Università Antonianum di Roma e la Licenza in teologia liturgica presso l’Istituto di Liturgia Pastorale di Padova. Attualmente è dottoranda nello stesso Istituto. Consacrata nell’Ordo Virginum della diocesi di Verona, mette a servizio della Chiesa la sua esperienza nella danza biblica e nella preghiera giudaico-cristiana guidando laboratori di danza e preghiera, dedicandosi all’evangelizzazione di strada e all’accompagnamento dei giovani. In seguito ai diversi interventi sulla teologia del corpo e della danza e ai numerosi laboratori svolti in Italia e in Europa, di recente ha pubblicato il libro “Danzare la Misericordia”, ed. dell’Immacolata, in cui descrive una vera e propria spiritualità della danza di lode, a partire dalla Bibbia. E’ anche pedagogista del movimento e guida di esercizi spirituali per giovani, religiosi e laici.
La teologa Di Berardino gestito la pagina YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCE_5qoPuQY7HPFA-gS9ad1g
Per contattarla scrivere a: giuliva.diberardino@gmail.com

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