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Centinaia di tifosi del Bologna si sono messi in cammino domenica 21 luglio 2019 per salire al Santuario della Madonna di San Luca, il luogo simbolo di preghiera dei bolognesi.

Il pellegrinaggio è stato organizzato per far sentire anche la vicinanza religiosa,  la più importante, a Sinisa Mihajlovic, ricoverato al Policlinico Sant’Orsola per curarsi dalla leucemia.

Gli esami effettuati presso il reparto di ematologia dell’Istituto Seragnoli del Policlinico Sant’Orsola hanno evidenziato che l’allenatore del Bologna ha una leucemia acuta prevalentemente mieloide.

Mentre Mihajlovic ha iniziato la chemioterapia, il Bologna calcio lo aspetta fiducioso, sperando di poterlo riabbracciare in tempi brevi e in salute, come l’intero mondo del calcio.

Arrivato in corsa sulla panchina del Bologna per sostituire Filippo Inzaghi, pur trovando una situazione prossima al disastro Mihajlovic ha saputo ritrovare il gruppo e sfruttare al meglio i rinforzi che la società gli ha messo a disposizione. I felsinei sono letteralmente rinati, piazzandosi addirittura decimi dopo aver conquistato 30 punti in 17 partite, frutto di 9 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte.

Il tecnico serbo ha riscoperto la fede cristiana, in particolare quella Cattolica, qualche anno fa.

Mihajlovic, quando era allenatore del Milan, prima di recarsi a Milanello per gli allenamenti, si fermava nella chiesa di San Maurizio (distante solo pochi chilometri da Milanello) per qualche minuto di preghiera.

Lì ha coltivato la sua fede tanto da arrivare a diventare testimone del Vangelo per i giovani. Infatti, successivamente si è recato  nella chiesa di Solbiate per parlare della sua esperienza di fede ai bambini delle scuole primarie.

Invitato dal parroco don Domenico Sirtori, Mihajlovic aveva accettato con entusiasmo di partecipare all’incontro con i bambini delle elementari.

Mihajlovic, papà di cinque figli, adesso deve affrontare la più dura delle battaglie: la leucemia. Oltre alla preghiera dei suoi familiari adesso è arrivata anche quella dei suoi tifosi.

Tanti appassionati di calcio bolognesi si sono messi in viaggio per un vero e proprio pellegrinaggio alla volta del Santuario della Madonna di San Luca.

Un’iniziativa nata quasi dal nulla, da un evento creato su Facebook da Damiamo Matteucci, maestro trentenne di scuola elementare. “Non mi aspettavo una risposta così- ha detto -. È la testimonianza che il nostro messaggio è arrivato a tutta Bologna. Un messaggio di sostegno morale e spirituale a Sinisa, ma anche a tutti quelli che come lui soffrono per una malattia”.

Scalino per scalino, una preghiera dopo l’altra i tifosi sono saliti al Colle per la messa, in sostegno del mister venuto dalla Serbia, Sinisa Mihajlovic.

Sul colle è arrivata anche la moglie di Mihajlovic, Arianna, che ha fatto il percorso assieme ai tifosi e poi si è fermata con loro per un breve discorso: “Grazie da parte mia, di Sinisa e della squadra per la solidarietà di tutti i bolognesi”.

Tanti tifosi rossoblú hanno preso parte alla messa delle 11. Salutati subito come “mondo dello sport” da don Vittorio Fortini, all’inizio della funzione, al momento della Preghiera dei fedeli gli organizzatori hanno rivolto il loro pensiero a Mihajlovic e a tutti i malati come lui. “Per la guarigione di tutte le persone malate nello spirito e nel corpo, e in particolare per il mister Sinisa; fa, O Padre, che con fiducia, speranza e coraggio accettino la Tua Volontà che premia sempre, qui ora e in eterno. Noi ti preghiamo”.

Un pensiero su “Tifosi pregano per la guarigione dalla leucemia di Mihajlovic”
  1. Ho perso una parente (monaca agostiniana di clausura) a causa della leucemia “mieloide”.
    Mi auguro che nostro Signore ascolti le preghiere di questa moltitudine di persone a cui mi unisco volentieri.

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