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Riceviamo e pubblichiamo:

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In un’intervista al sito cattolico on line La Nuova Bussola Quotidiana, il Presidente Istat Giancarlo Blanciardo ha detto che, per combattere la piaga della denatalità in Italia, non basta un bonus del governo, ma un fisco amico per le famiglie. Ha anche aggiunto, ed è la parte maggiormente stimolante dell’ intervista: ” Per l’ ambiente tutti sono disposti a fare sacrifici, ma per la famiglia no?”. A tanto si aggiunga che proprio l’ Istat qualche giorno fa ha considerato che in Italia calano i matrimoni e che il 33 per cento della popolazione è di single. E allora. Parliamo tanto di ecologia e difesa dell’ ambiente . Tuttavia è lecito e doveroso chiederci. Qual è il primo fondamento del Creato? L’ Uomo e questo vale per i credenti in ottica cristiana, per tutte le religioni e persino per chi non crede. Fa parte del diritto naturale. Ha senso preservare il mondo e il Creato da agenti inquinanti che mettono a repentaglio la specie, ma il primo e vero grande pericolo è quello della denatalità. Ecco perché è urgente invertire la rotta e favorire al più presto un’ ecologia integrale dell’ uomo che sappia rivalutare la sacralità della vita umana ( dal momento del concepimento sino alla fine naturale), vita intesa come momento più alto ed elevato di ecologia e di sostenibilità. In poche parole non ha significato compiuto lanciare campagne a protezione del Creato, se non proteggiamo chi ne è il vero destinatario : l’ Uomo . In Italia il 19 per cento delle famiglie con più di cinque componenti è in povertà assoluta. Anche quest’ altro dato deve portare a meditare. Criticare il Governo e la recente legge finanziaria è facile, come sparare sulla crocerossa. Tuttavia, tutta la politica, nessuno escluso, negli ultimi anni, ha dedicato poca attenzione alla famiglia e soprattutto alla promozione della vita. Non è un caso che nazioni pur caratterizzate da laicismo esasperato come la Francia, hanno capito l’ antifona aumentando il welfare per la famiglia e i risultati si sono visti: la natalità è aumentata. L’ Italia, al contrario, invecchia e declina pericolosamente con le culle vuote e la risposta non è nel meticciato e nel favorire le immigrazioni, ( le nascite tra i migranti sono in calo), ma nell’insistere su provvedimenti seri a favore della famiglia e della vita. Non servono interventi a pioggia ed occasionali, bensì riforme strutturali come un fisco amico in base al quoziente e numero di persone, reddito per le mamme, maggior accessibilità agli asili nido. E naturalmente favorire lavoro ed occupazione specie al Sud. E’ infatti uno scandalo che un evento lieto come la gravidanza spesso sia visto con preoccupazione, perché non si hanno mezzi economici o che due giovani non contraggano matrimonio in quanto privi di lavoro degno e stabile. Concludendo. Giusto proteggere il Creato , ma la prima e vera ecologia è quella che difende la vita. Non è infatti l’ uomo il fine e destinatario più importante della Creazione?

Sen. Domenico Scilipoti Isgrò

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