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Belgio“Se vuoi essere una brava credente, perché non essere cattolica, protestante, ebrea, o persino atea? O puoi credere in Dio in maniera più sottile, come fanno i buddisti. Perché adottare la religione che si caratterizza per il più alto tasso di analfabetismo e che possiede il più gran numero di paesi sottosviluppati e arretrati?”. Queste frasi, scritte da un professore 50enne di storia del Liceo Dachsbeck di Bruxelles (dove insegnava da più di quindici anni), inviate come messaggio privato a una sua allieva 17enne, di religione musulmana, sono costate al docente il suo posto di lavoro.
Prima le autorità della città di Bruxelles hanno deciso di sospendere con effetto immediato il professore, ora è stato licenziato per “affermazioni islamofobe e razziste”, con decisione confermata dal Consiglio di Stato belga. La 17enne, che si interrogava sul senso della religione, non aveva riservato particolare attenzione a quanto scrittole dal docente. Ma la madre, che si era casualmente imbattuta nel messaggio, aveva deciso di sporgere denuncia contro l’insegnante.
Matteo Orlando 
Un pensiero su “Professore belga licenziato per islamofobia e razzismo”
  1. ora ci mancava pure l’islamofobia,d’altronde che si può pretendere da un paese come il Belgio?ci dimentichiamo del giro di pedofilia che coinvolse i pezzi gossi della corona?i giornalisti che sono stati suicidati per le loro inchieste?queste sono le conseguenze della massoneria al governo…la cosa più triste è che nel 2015 tutti sanno di questo “segreto di pulcinella”e nessuno si muove per rimandare nelle fogne questi pericolosi criminali,tanto peggio tanto meglio,appena si raschierà il fondo volenti o nolenti saremo costretti ad una decisione

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