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Planned Parenthoood rally at the State Capitol.
Planned Parenthood
(“genitorialità programmata”) è il nome collettivo delle organizzazioni nazionali che sono membri della IPPF, International Planned Parenthood Federation (“Federazione Internazionale genitorialità programmata”). Tale ente, nato negli USA, è sempre stato al centro di moltissime discussioni per le sue azioni di lobbing in favore della legislazione abortista, dell’educazione sessuale e del diritto all’accesso a tali “servizi” combattendo anche l’opzione della obiezione di coscienza.

Ora però questo gigante del mondo abortista si trova ad affrontare dure critiche dopo la pubblicazione di filmati che mostrerebbero uno dei suoi ‘top’ medici mentre spiega come l’organizzazione venda parti dei corpi di bambini abortiti. Il video è stato reso noto il 14 Luglio dal “Centro per il Progresso Medico”, un ente no-profit focalizzato sull’etica medica e che ha condotto un indagine di 3 anni sulle pratiche proprie di Planned Parenthood.

Nel video due membri del team di indagine si presentano alla dottoressa Deborah Nucatola, direttrice dei medici della federazione americana di Planned Parenthood, come parte di una azienda che si occupa di procurarsi tessuti fetali per la ricerca. Alla richiesta, la dottoressa va oltre e illustra come “al giorno d’oggi siano molto richiesti cuori, fegati intatti e polmoni” e spiega nel dettaglio come la sua azienda si occupi di procurare questi organi dietro un “ragionevole compenso”.

Eric Ferrero, vice presidente alle comunicazione di PP, ha risposto alle dure critiche sostenendo che l’azienda non si occupa di vendere organi, ma tessuti per la ricerca medica nel più alto rispetto dell’etica e della legge. Inoltre nega che sia pervenuto ai medici o ad altri alcun compenso, ma che si tratti semplicemente di un rimborso dei costi di spedizione. Infine rilancia sostenendo che il video sia costruito ad hoc per danneggiare l’immagine di Planned Parenthood. Il nodo è questo: vendere organi è vietato, mentre le leggi federali tacciono sul commercio di tessuti, anche fetali.

La questione resta aperta, anche se nel video la dottoressa si dilunga in un macabra descrizione su come sono soliti asportare gli organi da bambini abortiti e parla anche di una cifra tra i 30 e i 100 dollari per ‘esemplare’. Senza dimenticare, infine, di sottolineare quanto forte sia la domanda per i fegati. Insomma il Medical Director di Planned Parenthood non sembra aver usato un linguaggio poi tanto oscuro, anzi. Vedere per credere.

Riccardo Maria Formicola

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