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Nella diocesi irlandese di Down e Connor è stato detto ai sacerdoti di disinfettare le loro mani prima di distribuire la Santa Comunione, e ai fedeli di non ricevere più il Preziosissimo Sangue, come parte della Comunione, da un calice condiviso.

Padre Martin Magill, della parrocchia di San Giovanni a Belfast, ha detto alla BBC che i parrocchiani capiranno l’iniziativa. “Penso che tutti noi siamo consapevoli dell’enorme quantità di pressioni a cui sono sottoposti i nostri ospedali in questa fase e quindi l’idea di fare qualcosa che possa fare la differenza”, ha affermato, riferendosi al fatto che si tratta di una misura precauzionale per evitare la diffusione dell’influenza.

Diverse diocesi in tutto il mondo avevano sospeso il segno di pace durante l’epidemia di influenza H1N1 nel 2009. E nella diocesi di Stockton, in California, il vescovo aveva detto che “solo annuire e sorridere” era sufficiente. Altre chiese avevano detto ai parrocchiani di non tenersi per mano durante il Padre Nostro.

Qualcuno suggerisce, inoltre, la via più pratica e più rispettosa della Presenza Reale di Nostro Signore Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento: la distribuzione della Santa Comunione sulla lingua, come avviene in Vaticano durante le celebrazioni di Papa Francesco (e accadeva nel pontificato precedente). In tal modo, con i sacerdoti che si disinfettano le loro mani prima di distribuirla, i rischi di contagio si riducono praticamente a zero.

 

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