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lutero” Lunedì nero delle polacche, evento di libertinaggio sessuale e disinformazione .  Niente da imparare da Lutero.” Lo dice in questa intervista a La Fede Quotidiana monsignor Henryk Hoser, vescovo di Varsavia- Praga in Polonia che commenta il lunedì nero delle  femministe polacche scese in piazza, scioperando, contro  la legge che inaspriva le conseguenze dell’ aborto. Legge poi non approvata.

Eccellenza Hoser, qual è la sua opinione su quel lunedì nero?

”  La mia valutazione è che la pubblica opinione sia in Polonia che fuori, visto che quella manifestazione si è tenuta anche in altri luoghi fuori della nostra nazione, è vittima di cattiva informazione o disinformazione e  pochi sapevano di che cosa si stava parlando”.

Torniamo alla sua valutazione..

” E’ stato un evento  negativo  organizzato e voluto da chi fa del sesso un atto di mero piacere e dunque  libertinaggio. Penso che dietro questi eventi ci siano lobby di potere”.

Quali?

” Dietro le manifestazioni gay, trans e delle femministe esistono  gruppi di pressione ostili ai valori cristiani decisi ad abbattare la nostra tradizione. Tra gli indiziati ci vedo  magari Soros. In ogni caso, la manifestazione delle femministe è  figlia della disinformazione e certamente del libertinaggio sessuale. Bisogna avere sempre avere il coraggio di dire che l’ aborto è un crimine e nessuno ha diritto di decidere sulla vita altrui, non è libertà, ma arbitrio. Specialmente quando poi esiste il rischio di arrivare alla eugenetica”.

Le piacciono le posizioni del governo polacco?

”  Mi piacciono. Rispetto al precedente governo, l’ attuale si occupa  dei poveri e soprattutto delle famiglie.  Quello liberale era  più interessato  alle questioni e ai problemi della grande finanza e delle tecnocrazie”.

Papa in Svezia. Davvero  i cattolici possono rivalutare Lutero ?

” I cattolici non hanno nulla da imparare da Lutero che anzi ha creato una crisi ed una  spaccatura nel mondo cristiano. Comprendo il Papa e apprezzo la sua ricerca del dialogo ecumenico che però deve sempre passare dalla verità e dal rispetto delle singole identità. Giusta la scelta della ricerca della unità. Però la risposta agli abusi di parte del clero e ai vizi di qualche uomo di Chiesa avvenuti prima della Riforma non è quella di Lutero. Semmai, il vero modello da prendere è quello di san Francesco di Assisi. A lui dobbiamo guardare non a Lutero”.

Bruno Volpe

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