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00000073_Mons.-Liberati“Dare l’elemosina ai migranti che sostano davanti ai negozi nelle nostre città è sbagliato, diseducativo e favorisce l’ ozio, hanno già da mangiare. Tra dieci anni diventeremo musulmani per la nostra stupidità.” Sono gli affondo di Monsignor Carlo Liberati, arcivescovo  Prelato emerito di Pompei.

Eccellenza, davanti ai negozi in Italia sostano, cappellino alla mano, tanti migranti che chiedono la elemosina. Giusto farla?

” Ciascuno si regola come crede, ma io ritengo che dare l’ elemosina ai tanti migranti che incontriamo in città è sbagliato oltre che diseducativo,  favoriamo il loro oziare, anzi si abituano a questo, inoltre hanno già da mangiare.  Credo che a volte si crei una specie di professionisti o di rete della elemosina. Mi ricordo che mio padre andò a spaccarsi la schiena da migrante in Australia per mantenermi al seminario. “.

Preoccupato dai recenti atti di terrorismo?

” Certo, come tutti del resto. Ma il problema è ben altro. L’ Italia e l’Europa vivono in modo pagano ed ateo, fanno leggi che vanno contro Dio ed hanno costumi che parlano da soli sulla loro paganità. Tutta questa decadenza morale e religiosa, oltre che della fede, favorisce l’ islam. Tra dieci anni, come ho già detto, saremo tutti musulmani non per merito dell’ islam, ma per la nostra stupidità. Loro fanno figli e noi no, siamo in declino. Inoltre…”

Inoltre?

“Abbiamo, lo ricordo, una fede cristiana debole, anche la Chiesa oggi funziona poco, i seminari sono vuoti, reggono solo le parrocchie, manca una vera vita  cristiana. Tutto questo spiana la strada all’islam”.

Immigrati, qualche teologo dice che la carità parte dai vicini per arrivare ai lontani…

“Che  scoperta, che cosa ci sta di tanto rilevante? E’ l’abc della dottrina. Senza escludere nessuno per motivi razziali, occorre sempre aiutare nell’ esercizio della carità chi ci sta più vicino. In Italia al contario soccorriamo  senza indugio chi arriva da fuori , e ci dimentichiamo dei tanti poveri italiani e  dei vecchi di casa nostra che rovistano nei rifiuti, non possono curarsi e spesso sono soli anche perchè i figli se ne vanno al mare e non si curano di loro. Bisogna fare una politica che prima di tutti curi e pensi agli italiani, ai nostri giovani e ai disoccupati. Io sono un contestatore, fossi laico sarei già in piazza. Che senso ha vedere tanti migranti che al posto di ringraziare per il pasto, lo buttano, ciondolano col telefonino  e  fanno anche le rivolte?”.

In Ungheria  e Polonia non vogliono sentirne parlare…

” Da un lato quei Paesi dimenticano la loro storia e tirano calci all’ Europa dalla quale ricevono denaro ed aiuti. Per altro verso, occorre riconoscere che hanno ragione quando vogliono proteggersi da un flusso incontrollato, una invasione, che potrebbe metterne a rischio  tradizioni e  valori religiosi”.

Bruno Volpe

42 pensiero su “Monsignor Liberati (prelato emerito di Pompei): “Tra dieci anni diventeremo musulmani per nostra stupidità””
  1. Ogni tanto viene fuori anche qualche prete vero. Sono fortunati a Pompei. Concordo in pieno. Aggiungo che fare la carità vuol dire fare il bene del prossimo. Abituarli a vivere senza lavorare, non è fare il loro bene ma il loro male. Ne va della loro dignità e della loro moralita’. San Paolo diceva: “Chi non vuol lavorare allora nemmeno mangi”.

    1. E Pietro ricordava: “Dio non fa preferenza di persone”.
      E il Vangelo, in più punti: “Avevo fame, avevo sete…”
      E papa Francesco con tutto il suo operato…
      Ma veramente a leggere certe parole, certe pseudoriflessioni, certi commenti, viene da chiedersi con quali occhi e con quale cuore leggete il Vangelo e osato proclamarlo…

      1. Io invece ti ricordo , Maria Antonietta , di leggerti 2Tessalonicesi 3 dove dice ad un certo punto 7-sapere infatti come dovete imitarci : poiché noi non abbiamo vissuto oziosamente fra voi, ne abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato con fatica e sforzo notte e giorno per non essere di peso ad alcuno di voi . 10- e infatti quando eravamo presso di voi , vi demmo questa regola : CHI NON VUOLE LAVORARE NEPPURE MANGI …. e si riferisce a coloro che vivono oziando ed in maniera disordinata , perciò i migranti non dovrebbero sputare sul piatto che gli viene offerto e neanche pretendere !!!

  2. “In Ungheria e Polonia non vogliono sentirne parlare…

    ” Da un lato quei Paesi dimenticano la loro storia..”

    Caro Monsignore, i polacchi ricordano benissimo la storia, sopratutto la vittoria di Vienna nel 1683 e non si arrendono mai ai musilmani. Chiaro?

    1. FRANCAMENTE CREDO CHE IL PRELATO IN OGGETTO HA RAGIONE DA VENDERE, E NON TRA DIECI ANNI MA MOLTO PRIMA LA CHIESA CATTOLICA CESSERÀ DI ESSERE ED IL COGLIONE ITALOARGENTINO CI TRAGHETTERÀ VERSO LA MEZZA LUNA. DEL CRISTIANESIMO RESISTERÀ QUELLO ORTODOSSO PERCHÉ ADUSO ALLA LOTTA DA SEMPRE E POI SONO MOLTO PIÙ CREDENTI DI NOI.

  3. Prossimo, in latino proximus, superlativo di prope, di cui proprior è comparativo.

    Significa: colui che è più vicino.
    Non a caso il Vangelo comanda: Ama il prossimo tuo, non quello che sta lontano.
    Un motivo ci sarà, no?

  4. Concordo con Luca, aggiungendo che Paolo, riferendosi ai Tessalonicesi, ha detto: “Quando eravamo presso di voi, vi abbiamo dato questa regola. Sapete in che modo dovete prenderci a modello: noi non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi, né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato duramente. notte e giorno». Aggiungo, comunque, che uno dei più grandi errori è stato (e continua, ahimè, a persistere) quello di non pretendere da subito il rispetto delle regole, nonché delle più elementari norme civiche, dato che gran parte dei migranti non le ha mai conosciute. Ma l’apoteosi, a mio avviso, è quella di rinnegare le nostre tradizioni religiose (vedasi ad esempio presepio e canti natalizi) per appoggiare in maniera incondizionata quelle altrui.
    Stiamo perdendo giorno dopo giorno la nostra identità. Condivido in pieno le osservazioni di Monsignore.

    1. Sono totalmente d’accordo. Purtroppo ci stiamo arrendendo e anche in maniera veloce. Se penso che qualche italiano, ,industriale o commerciante si è suicidato – per assolvere a tutte le imposizioni fiscali ha dovuto chiudere e licenziare e così non ha retto – mentre manteniamo alla grande persone inette che non ci sono nemmeno riconoscenti e hanno reso le ns città dei cessi a cielo aperto.!!!!!!!!

  5. A proposito e conferma di quanto asserito da Monsignore, suggerirei la lettura del libro LA CARITA’ CHE UCCIDE (Dambisa Moyo).

  6. Se questi nostri prelati (e ci metto anche Vescovi e Kardinali) prendessero esempio dalle parole vere e sacro sante di Mons. Liberati, molta gente, tra cui io, in Chiesa ci andrebbe con più convinzione.
    Dopotutto negli anni novanta alcuni Vescovi africani avevano già prospettato questa situazione a Wojtyla.
    Un vero Grazie al coraggio di Mons. Liberati per quanto espresso in questo articolo da quegli italiani che si vedono presi in giro dai nostri politici CattoKomunisti attaccati alla poltrona.

  7. Questo articolo dovrebbe essere pubblicato su i quotidiani di rilevanza nazionale
    in modo che tutti possano leggere , questo è un vero PRETE !
    Dice la VERITA’ cioè quello che la maggior pare degli Italiani pensa.
    Grazie Mons. LIBERATI

  8. Grazie a Monsignor Liberati di dire la verità.
    Attualmente in Francia, abbiamo un dibattito/disputatio fra Cattolici a proposito dell’ospitalità da dare ai migranti, sopratutto musulmani e siamo molto divisi. I Cattolici, sopratutto praticanti iniziano a contestare il discorso della maggiorenza dei nostri vescovi e delle prete (e dunque del Papa) che dicono di accogliere sempre i migranti extra europei, anche si loro sono musulmani, allora che noi abbiamo già enormi problemi per integragli e oggi questa rappresenta una vera minaccia da parte di una forte minorenza di musulmani (sondaggio recente che dimostra che quasi 50 % dei giovani musulmani sono per l’applicazione della charia in Francia). Il problema è il tradimento dei “élite” : grande parte dei “intelletuali”, i media e uomini politici senza corraggio.
    Possiamo, oggi, in Francia, andare facilmente in tribunale sé facciamo la critica dell’Islam per islamofobia. Alla messa di Natale alla Duomo di Sisteron nel sud della Francia, il prete ha inviato musulmani salafisti a parlare del “Gesu” del Corano durante dieci minuti, dunque fare la propoganda islamica in un cattedrale la notte della nascità di Cristo. Pazzi siamo diventati al nome della tolleranza, dobbiamo tollerare i fanatici !
    Che fa l’angelo fa la bestia (Blaise Pascal) , proverbio famoso in Francia
    veritas vos liberat (Giovanni, 8, 32), grazie al Mosigno Liberati per le sue parolà di verità.
    Grégoire / Gregorio

  9. […] Speaking to Italian Catholic journal La Fede Quotidiana, the archbishop said: “In 10 years we will all be Muslims because of our stupidity. Italy and Europe live in a pagan and atheist way, they make laws that go against God and they have traditions that are proper of paganism. […]

  10. You are 100% rite Father,we need more Priests like you,Islam will take over in 5yrs an Angelia Merkel is the reason,she let the door open an Islam ran into to Europe,there will be fighting in the streets of Europe,if we don’t stand up to Islam we will be speeking Arabic,I Love Jesus Christ an His Church an I will fight to the death for Jesus Christ an His Holy Catholic Church.

  11. Leggendo questo articolo di Monsignor Liberati , mi si è rallegrato il cuore, finalmente un uomo di Chiesa mi fa sentire meno sola spiritualmente
    Grazie Mons. Liberati e che Dio vi benedica

  12. Caro monsignore io sono scandalizzata dalle sue dichiarazioni come cristiana,mi vergogno di avere un prelato come lei.
    I suoi scritti non hanno a che fare con il vangelo che lei ha insegnato per tutta la sua vita,vada ad inginocchiarsi davanti al santissimo,che lei consacra tutti i giorni,allora comincerai a capire cosa significa essere cristiano.
    Pregherò per la sua conversione.

    1. Concordo… c’è da rimanere sgomenti… forse stiamo vivendo un momento che ci aiuta a capire meglio la crocifissione di Gesù, quanto mai tragicamente attuale…

    2. Sig.ra Arianna si è mai chiesto perché vengono da noi è non vanno nei ricchissimi paesi del golfo, per esempio, dove troverebbero spazio in abbondanza? Chi scrive c’è stato .
      Faccia anche Lei un giro da quelle parti prima di dire stupidaggini che offendono laSua intelligenza

  13. ci sono delle inesattezze, evidentemente non conosce minimamente i neri che chiedono l elemosina dai supermercati. Questi sono nigeriani o da zone limitrofe come il Benin, prevalentemente cattolici. Pagano i trafficanti-scout del loro paese per arrivare qua. Generano un debito intorno ai 30.000 euro, soldi che devono restituire. Poi –forse– queste persone hanno una scelta all’inizio, o chiedi l elemosina (quindi e meglio dargli qualcosa) oppure spacci crak come fanno gli altri. SI. quei soldi vanno in mano ai trafficanti. Loro vivono di riso, avranno anche dei basisti in ogni dove nelle nostre citta.
    Se si vuole fermare la cosa e necessario fare guerra alla mala nigeriana.

  14. Tutto nasce dal fatto che i preti si sono rintanati nelle loro parrocchie ed hanno cessato di fare apostolato. Come per l’istruzione ove vi sono gli analfabeti di ritorno, anche per la religione cattolica vi sono pagani di ritorno. Occorre più apostolato!!!

  15. E Pietro ricordava: “Dio non fa preferenza di persone”.
    E il Vangelo, in più punti: “Avevo fame, avevo sete…”
    E papa Francesco con tutto il suo operato…
    Ma veramente a leggere certe parole, certe pseudoriflessioni, certi commenti, viene da chiedersi con quali occhi e con quale cuore leggete il Vangelo – ma lo leggete? – e osate proclamarlo…

  16. In una società sempre più liquida uscire fuori è sicuramente metterci la faccia, questo grande prelato ha avuto il coraggio di dirlo, è una grande gioia sentire che uomini di fede dicano la verità, e tutti sappiamo come questa faccia male. Coloro che hanno deciso per l’invasione pensando al proprio tornaconto, non hanno a cuore le proprie radici poiché hanno perso la fede, e con essa l’amore per il prossimo (che non è il lontano, ma è quello della porta accanto, è colui che non arriva a fine mese, che ha perso il lavoro e ha una famiglia da crescere, e la lista potrebbe continuare) la palestra dell’amore bisogna praticarla in casa, poi si potrà portarla anche fuori. Gesù è venuto per tutti ma prima ha pensato ai suoi, solo dopo il loro rifiuto si è rivolto ai pagani dicendo ai suoi <>, ora invece si pensa solo al migrante, perché “rende economicamente “ e si trascura il povero che sta qui. Eminenza scriva queste cose ai media che sono tutti protesi contro il governo e a favore dei migranti ( vedi pure Sanremo), l’unico giornale contro corrente è rimasto “la verità”. E sia lodato Gesù Cristo! alla faccia del buongiorno e buona sera.

  17. Il rischio di una diffusione della religione islamica in Italia ed in Europa è concreto, ed io ritengo che intere nazioni molto ricche siano già attive per favorire la diffusione della fede nel Corano in Europa. Si ripete 2000 anni dopo la storia della fine dell’Impero Romano per opera del cristianesimo, ed oggi come allora il medioevo ed il buio incombono.

  18. Grazie Mons. Liberati. Peccato che non si è espresso in questi termini prima di diventare “emerito”

  19. Le osservazioni sono puerili e non approfondite da certe persone, e direi abbastanza superficiali. Questi poveri diavoli provengono da Paesi stra ricchi dove le multinazionali li vanno a sfruttare e depredare, senza scrupoli, con la complicità dei loro governanti.
    Inoltre sono d’accordissimo che calpestano i nostri valori, e quindi sta a noi agire di conseguenza per ripristinare questo marcio e questo sfruttamento. Gli Stati europei di comune intesa devono contribuire ad un apporto costruttivo di tecnologie ed infrastrutture, perché questi poveri diavoli possano sfruttare le loro ricchezze ed essere indipendente. Ecco Monsignore cosa significa fare la carità, tendere la mano al prossimo aiutarlo nelle sue sofferenze e non stigmatizzarlo. Questo è il lavoro dei nostri missionari che devono essere sul terreno per intervenire con pedagogia ed umanità nei confronti di questi emigranti, perché essi possano inserirsi nel nostro tessuto sociale e non respingerli ed essere refrattari al loro insediamento. Caso contrario si alimenta l’odio e la cattiveria che ci spingono al razzismo. Dio non credo che abbia fatto differenza tra gli esseri viventi. Musulmani e cattolici possono trovare un terreno d’intesa quelli di due pilastri colossali di religione dell’umanità che devono convergere con le altre religioni verso interessi comuni di pace, d’amore e di fratellanza. Se si comincia a differenziare queste diverse correnti religiose , allora si’ che facciamo nascere estremismo e fanatismo e quindi si ragiona con dogmi che possano nuocere alla buona convivenza dei popoli.

    1. Anziché aprirsi all’umanità. Tanti rimangono con delle idee arcaiche quelle di essere ancora ancorati al passato e quindi ritornare alle guerre di religione . Perché no!!!! Evolvere , progredire per il bene dei popoli è di convergere tutti nella stessa direzione , e non fomentare ed alimentare dogmi che non hanno oggi nessun senso per la Pace nel mondo. Se cominciamo a tergiversare nelle differenze di cultura. Allora sia noi che le nuove generazioni andremo verso conflitti che creeranno solo guerre e instabilità in questo mondo. Infine vivere tutti insieme nelle diverse culture della pluralità serve a mantenere un equilibrio perenne.
      Infine come cattolico apostolico romano, sono oltraggiato che un un emissario di Dio di quel livello possa tenere argomenti di natura estremisti. Anziché avere compassione dei piu’ demuniti, dei piu’ poveri di aiutarli, entra in certi particolari comportamentali che non hanno nessuna rilevanza. Non credo che dio nato in Palestina abbia fatto differenze tra i popoli. A questo punto divento scettico nel credere!!!! A questo punto, si accrescono solo divisioni e si semina razzismo, ed intolleranza.

  20. Impara prima di parlare
    Le elemosine nell’Islam hanno delle regole, non tutti i mendicanti che diamo carità
    Dio onnipotente ha detto nel Sacro Corano
    ۞ ma elemosina ai poveri e ai bisognosi e ai lavoratori i cui cuori e nelle colli e debitori nel modo di Allah e il figlio del modo obbligatoria di Allah, e Allah è sapiente, saggio (60)

  21. L’immigrato è solo un capro espiatorio per gli Italiani. Conosco paesi in Europa che accolgono più migranti che in Italia e non vedo nessuno chiedere l’elemosina. Questo succede perché queste personne (prima de essere migranti) sono perfettamente integrate nella struttura anche economica del paese di accoglienza. Sono viste come opportunità e non come peso. Se l’Italia ha problemi nell’aiutare i propri cittadini, questo problema c’era anche prima che arrivassero i migranti e ci sarà anche quando i migranti non ci saranno più. Se il Prelato non dice che non bisogna fare la carità, na mette in guardia questa gente che pensa di cavarsela con qualche centesimo all’uscita del supermercato. Questo è sì, diseducativo perché educare significa “tirare fuori” , presumo da una situazione peggiore ad una migliore: gettare qualche centesimo nel cappello è tutt’altro che riconoscere una dignità a qualcuno! Per tornare alla cattiva organizzazione tipicamente italiana, perché i comuni non danno la scopa a questi migrati perché puliscano ste strade sporche in modo che si guadagnino da vivere con un minimo di dignità? Già! Questo è un lavoro che farebbero tanti Italiani , se lo trovassero… Perché i migrati non fanno scuola di lingua per inserirsi nel tessuto culturale? Ma no! E con che cosa manteniamo le mafie che campano sui fondi stanziati? Allora, se gli italiani vogliono fare la carità, iniziassero dalla loro mentalità. Così sapranno bene di cosa ha bisogno il prossimo! Chiaramente non parlo di tutti gli italiani, ma qualcuno si riconoscerà in quanto dico…

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