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cartina_geografica_germaniaUn numero record di cattolici ha lasciato la Chiesa. Come ha riferito la Conferenza dei Vescovi Cattolici, il numero di persone che ha lasciato la Chiesa è aumentato del 22 percento rispetto all’anno precedente raggiungendo la cifra di 218.000 persone. Il numero di battesimi, comunque,  è rimasto quasi lo stesso se confrontato con l’anno precedente: 165.000. Il numero di nuovi membri che la Chiesa ha ricevuto, per nuovo ingresso o per un ritorno, è ulteriormente diminuito. Sommati insieme entrambi i contributi, questo numero – per la prima volta – è inferiore alle 10.000 persone.

La Conferenza dei Vescovi non ha detto niente rispetto alle cause profonde di questo sviluppo negativo. Secondo alcune fonti, il suo presidente, l’arcivescovo Marx di Monaco, ha sostenuto che queste nuove statistiche mostrano “che la Chiesa ha molte facce e ha ancora una forza missionaria, anche se l’alto numero di defezioni ci fa capire dolorosamente che non raggiungiamo la gente con il nostro messaggio”.

L’Arcivescovo Burger, di Friburgo, ha parlato dell’ “irritazione causata dal nuovo modo di riscuotere le tasse sul culto facendo riferimento al reddito – cosa che è stata erroneamente interpretata da molti come un ‘incremento delle tasse’.”. In origine, la tassa sul culto, la Kirchensteuer, veniva riscossa insieme alle altre tasse, quando il contribuente la richiedeva formalmente. Ora, a partire dal primo gennaio 2015, la riscossione]viene effettuata automaticamente. Quando, alla fine del 2014, le banche hanno iniziato ad informare i propri clienti a proposito della nuova procedura, il numero di defezioni è aumentato considerevolmente sia nella Chiesa Cattolica che in quelle Protestanti.

Per quanto riguarda il numero dei partecipanti regolari alla messa domenicale: è ora il 10,8 percento. Nel 1990, anno della riunificazione delle due Germanie, il numero di partecipanti regolari alla messa domenicale era del 21,9 percento.

I segni dell’implosione all’interno della Chiesa Cattolica sono diventati visibili solo in una prospettiva di più lungo termine anche per quanto riguarda preti e religiosi. Per esempio, il numero di preti attualmente attivi è sceso negli ultimi quindici anni da quasi 13.000 a circa 9.000. Nello stesso tempo, sempre meno giovani uomini si preparano nei seminari per essere consacrati. Il numero di religiose si è quasi dimezzato dal 1999 e ora è sceso a circa 17.500. Per quanto riguarda i religiosi, si riscontra una riduzione di circa il 30 percento.

Fabrizio Giudici

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