Jacek Molka (La Domenica): “I libri di Nuzzi e Fittipaldi non dovevano essere pubblicati”
Con padre Jacek Molka, direttore responsabile della più diffusa ed autorevole rivista cattolica polacca, Tygodnik Niedziela (La Domenica) parliamo del recente sinodo dei vescovi, del caso corvi nel Vaticano e della prossima GMG che, come noto, si svolgerà a luglio a Cracovia.
Padre Molka , lei è sacerdote , ma allo stesso tempo giornalista : avrebbe pubblicato quelle notizie , il materiale che si trova nei libri di Nuzzi e di Fittipaldi?
“No. Quei libri non potevano essere pubblicati e dico anche non dovevano, visto che si basano su materiale che è oggetto di una brutta fuga di notizie. Lo stesso Papa ha detto che quel materiale è stato sottratto con il compimento di un reato, insomma un vero furto di documenti e materiale. Il giornalista ha il dovere etico di porsi una domanda: sto agendo secondo coscienza? Rispetto un’ etica o cerco solo la notorietà e magari il successo economico ? Nel mestiere giornalistico bisogna contemperare il diritto ad informare con il rispetto dell’ etica e della morale”.
Detto questo, ritiene che vi siano anche, come qualcuno afferma, lotte intestine nel Vaticano?
“Può essere. Del resto questo accade dappertutto e la Chiesa è una istituzione divina, ma con volto umano. Io, tuttavia, quello che lei dice, non posso affermarlo o confermarlo con sicurezza non possedendo elementi specifici “.
Che idea si è fatto sulla nomina della giovane e forse inesperta nel suo campo ragazza che poi oggi è indagata, in un compito di così grande responsabilità ?
“Probabilmente vi è stata un tantino di superficialità, ma questo è facile dirlo a posteriori , quando accade il fatto. E’ molto difficle prevenire certe cose”.
Si è concluso il recente sinodo dei vescovi sulla famiglia. Possibile a suo giudizio oggi dare la comunione al divorziato risposato civilmente?
“Sul Sinodo ho letto anche delle imprecisioni riportate dalla stampa. La dottrina non è cambiata e del resto non può cambiare per quanto riguarda la comunione al divorziato risposato civilmente . Magari vi è stata una certa apertura pastorale , una porta mezza aperta con l’ indicazione ai vescovi e ai sacerdoti di guardare e valutare caso per caso , ma la disciplina non è mutata . Bisogna aspettare un documento definitivo del Papa e allora saremo davvero nel Roma locuta, causa finita”.
In una recente intervista Monsignor Pieronek ha parlato di crescente secolarizzazione dell’ Europa…
“Pieronek ha ragione . Questa secolarizzazione avviene non solo in Europa , ma in tutto il mondo Occidentale , si prega poco , la gente spesso non crede e pensa di fare quello che vuole in preda al più assoluto relativismo etico e culturale. Certo, esiste tanta secolarizzazione”.
Cracovia a luglio ospiterà la GMG. Come procede l’organizzazione?
“Ci stiamo muovendo per tempo e con grande entusiasmo. L’ intero Paese è coinvolto da questo evento di tutta la Chiesa. Attendiamo l’arrivo di moltissimi giovani da ogni parte del mondo: sono i benvenuti. Noi siamo onorati ed entusiasti della visita dell’amatissimo Papa Francesco. La Polonia e tutti noi lo attendiamo a braccia aperte”.
Bruno Volpe