Gennaro Matino: “Inserire nelle scuole le tradizioni delle altre confessioni religiose”
“Ritengo che ogni vero islamico non voglia altro che si conservino le tradizioni delle altre religioni perché altrimenti vedrebbe compromesse le sue. Il problema è che non c’è spazio nel nostro Paese per le tradizioni delle altre confessioni religiose e allora nasce il disagio: questo gap andrebbe sanato”. Lo dice il teologo Monsignor Gennaro Matino interpellato dal VELINO, sulle polemiche dei giorni scorsi che hanno coinvolto comuni e scuole dove si è pensato di eliminare i simboli del Natale per evitare di creare disagio a chi ha un credo religioso diverso dal cristianesimo, in particolare i bambini.
“E’ impensabile che un vero islamico possa chiedere di eliminare i segni della natività di Cristo, sarebbe come chiedere a lui di non rispettare il ramadan o non pregare 5 volte al giorno. La pace non c’è se si tolgono i segni religiosi , ma quando questi si accettano reciprocamente e dialogano tra di loro: non ci sarà un mondo senza guerre se cancelliamo la fede”.
Per Matino, scrittore e conoscitore degli altri credo religiosi “L’uomo adulto accetta la differenza come ricchezza e questo è un insegnamento che arriva anche dall’Islam”. “Piuttosto – sottolinea il Monsignore – le scuole devono inserire anche le tradizioni delle altre confessioni religiose, il problema è chiedere una religione di stato. I veri islamici non auspicherebbero mai, davvero, di eliminare i segni della nostre tradizioni, piuttosto rivendicano spazio per le loro. Poi la comunità di Napoli non si è mai azzardata a chiedere di chiudere San Gregorio Armeno…” (Il Velino)
Chiedo scusa, monsignore, ma qual è l’unica, Vera Fede? E quelle tradizioni degli “altri” di cui parla, appartengono o no a questa Vera Fede? Già vogliono eliminare le tradizioni ed i riti cattolici, ci manca solo che li affianchino o li sostituiscano con quelli di false religioni!