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“Cei? Troppo obbediente ed ossequiosa verso il Governo. Rispetti la libertà di culto”: lo sfogo è di un parroco pugliese, don Francesco Colamonaco, di Acquaviva delle Fonti (Ba).

Don Francesco, il 4 Maggio forse potrebbero riprendere le messe col popolo…

“Questo si dice. Noi non sappiamo nulla. Speriamo. Perché, sia ben chiaro, una cosa è vedere la messa in tv altra è parteciparvi e la messa ha natura sacramentale. Non ho compreso una cosa: chiese aperte per la preghiera individuale con sette persone, ma lo stesso numero è assembramento per la liturgia, qualcosa non va. Noi non possiamo evitare di dare il pane eucaristico ai nostri figli, sine Dominico non possumus, o degna sepoltura ai morti. Certo, si trovino accorgimenti di salute, ma si aprano le chiese al popolo per le messe. La Cei è troppo obbediente ed ossequiosa al governo, sottomessa, esiste il diritto costituzionale della libertà di culto”.

Bisogna tutelare la salute della gente…

“Innegabile. Però esiste ed è ugualmente importante, quella dell’ anima e alla fine renderemo conto a Dio di questo. La Chiesa in Italia ha obbedito al Cesare, sembra più preoccupata del Cesare che di Dio. Non mi stupisce molto”.

Perché?

“Da tempo la Chiesa ha ormai scelto la dimensione orizzontale rispetto a quella verticale. Aiutare i poveri, gli immigrati, i deboli è cosa buona. Ma non è il nostro compito principale che è la salvezza delle anime”.

Lei prima parlava del Cesare e di una Chiesa sottomessa…

“Ci siamo piegati, come Cei, ad un Cesare imposto, non votato e neppure voluto dagli italiani. Un capo di esecutivo che esegue fedelmente quello che comanda l’ Europa, organismo ed entità scristianizzata che ha rinnegato in tutto i principi cristiani e i risultati si vedono. La vera fede oggi regna ad est del continente. Non riesco a capire tutta questa ammirazione o rapporti idilliaci con il signor Conte”.

Perché?

“Questo azzimato professore, in orbita Pd, che confonde la Pasqua cristiana con quella ebraica, è un grandissimo furbacchione, usa la gentilezza con animo perverso ed ambizioso, a fini di potere e naturalmente obbedisce alle volontà di Macron o della Merkel”.

Covid 19: possibile dare una spiegazione o chiedere alla Cina che dica come stanno le cose?

“La Cina dovrebbe fare chiarezza, ma non ci credo. E’ opportuno che spieghi che cosa è accaduto, tuttavia essendo una dittatura la vedo difficile”.

Virologi?

“Abbiamo delegato tutto alla scienza che pensa di essere onnipotente, ma anche i virologi loro parlano lingue diverse e spesso si contraddicono. Solo Dio non sbaglia mai”.
Bruno Volpe

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