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BiffiAl cardinale Giacomo Biffi, arcivescovo emerito di Bologna, è stata amputata una gamba per consentirgli di continuare a vivere. E’ questa la grave menomazione che non gli consentirà più di deambulare che era stata comunicata negli scorsi giorni, in seguito all’effettuazione di un intervento chirurgico. L’operazione, sentiti tre medici che avevano dato parere unanime, era stata decisa dall’attuale arcivescovo di Bologna, il cardinale Carlo Caffarra, per prolungare la vita del suo confratello, che oggi ha 87 anni. La notizia dell’amputazione è stata svelata da Antonio Margheriti Mastino sul sito di apologetica cattolica PapalePapale.

Margheriti Mastino ricorda che “il cardinale Giacomo Biffi ormai quasi novantenne, nei pressi del Santuario di San Luca a Bologna viveva in serenità e santità il suo tramonto gentile e vivace.” Secondo l’autore cattolico “Biffi purtroppo è in fin di vita. Il cardinale Caffarra, suo successore a Bologna, ha autorizzato che gli tagliassero una gamba: non ha parenti. Chi se la sente, preghi per sua eminenza Biffi, sperando che Dio gli doni un altro supplemento di vita: ci è tanto prezioso sapere che un testimone integrale del cristianesimo, come lui, è ancora su questa terra.”

Biffi è uno dei cardinali più stimati ed amati. Basti pensare che al conclave del 2005, che lo avrebbe visto uscire come Papa, il cardinale Joseph Ratzinger votò per lui più volte nei diversi scrutini.

4 pensiero su “Amputata una gamba al cardinale Giacomo Biffi”
  1. Che tristezza per un uomo così profondo, coerente, schietto, anticonformista. Con il coraggio delle sue idee divulgate apertamente, senza remore anche se impopolari perché in palese contrasto con ogni moda ed aberrazione contingenti. Se molti avessero imitato l’illuminata scelta di Papa Ratzinger durante il conclave del 2005 sarebbe stato un grande e degnissimo Papa. Probabilmente molto scomodo il quale, come Gesù, avrebbe portato la spada nella cristianità pur di difendere la purezza e integrità del messaggio di Gesù.
    Ringrazio Dio per averci donato un così grande testimone di Lui e prego affinché lo abbia in gloria.

  2. Grazie a Dio lo abbiamo avuto come cardinale pastore fratello. La gamba in meno possiamo dire glia ha dato altri tre anni di vita, come non so.
    Ricordo che BXVI gli chiese di non parlare per amore di Cristo.
    Lo accontentò.
    Dio onnipotente dacci la forza di affrontare il prossimo martirio.
    Grazie Cardinale Giacomo
    Davide M.

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