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La lettera “personale” e “riservata” scritta il 7 febbraio da Benedetto XVI al prefetto della segreteria per la comunicazione Dario Edoardo Viganò e parzialmente resa pubblica dal monsignore (che adesso rischia il posto) il 12 marzo scorso, dopo vari “gialli” è stata divulgato integralmente il 17 marzo.

Ecco il testo:

Benedictus XVI (Benedetto XVI)
Papa emeritus (Papa emerito)
Città del Vaticano
7 febbraio 2018

 

Rev.mo Signore
Mons. Dario Edoardo Viganò
Prefetto della
SEGRETERIA PER LA COMUNICAZIONE
00120 Città del Vaticano

Reverendissimo Monsignore,
Molte grazie per la Sua cortese lettera del 12 gennaio e per l’allegato dono degli undici piccoli volumi curati da Roberto Repole. Plaudo a questa iniziativa che vuole opporsi e reagire allo stolto pregiudizio per cui Papa Francesco sarebbe solo un uomo pratico privo di particolare formazione teologica o filosofica, mentre io sarei stato unicamente un teorico della teologia che poco avrebbe capito della vita concreta di un cristiano oggi. I piccoli volumi mostrano a ragione che Papa Francesco è un uomo di profonda formazione filosofica e teologica e aiutano perciò a vedere la continuità interiore tra i due pontificati, pur con tutte le differenze di stile e di temperamento.
Tuttavia non mi sento di scrivere su di essi “una breve e densa pagina teologica”. In tutta la mia vita è sempre stato chiaro che
(pag.2)
avrei scritto e mi sarei espresso soltanto su libri che avevo anche veramente letto. Purtroppo anche solo per ragioni fisiche non sono in grado di leggere gli undici volumetti nel prossimo futuro, tanto più che mi attendono altri impegni che ho già assunti.
Solo a margine vorrei annotare la mia sorpresa per il fatto che tra gli autori figuri anche il professor Hünermann, che durante il mio pontificato si è messo in luce per avere capeggiato iniziative anti-papali. Egli partecipò in misura rilevante al rilascio della “Kölner Erklärimg”, che, in relazione all’enciclica “Veritatis splendor”, attaccò in modo virulento l’autorità magisteriale del Papa specialmente su questioni di teologia morale. Anche la “Europäische Theologengesellschaft”, che egli fondò, inizialmente da lui fu pensata come un’organizzazione in opposizione al magistero papale. In seguito, il sentire ecclesiale di molti teologi ha impedito quest’orientamento, rendendo quell’organizzazione un normale strumento d’incontro fra teologi.
Sono certo che avrà comprensione per il mio diniego e La saluto cordialmente
Suo
Benedetto XVI (firma)

4 pensiero su “Ecco il testo integrale della lettera di Benedetto XVI che monsignor Viganò aveva censurato”
  1. ‘La lettera “personale” e “riservata” scritta il 7 febbraio da Benedetto XVI al prefetto della segreteria per la comunicazione Dario Edoardo Viganò…’

    Scusino lor signori per l’ignoranza che mi ottenebra il lume,ma faccio una domanda,se io scrivo una lettera ad un responsabile della comunicazione (Viganò) e faccio presente a questo responabile che un parte della lettera DEVE ESSERE OMESSA,di grazia mi potete spiegare di quale CENSURA si sta parlando? Ciò che è stato omesso lo si è omesso PER ESPLICITA E PRECISA RICHIESTA DI RISERVATEZZA DI BENEDETTO XVI ! E lo stesso andazzo di inserire ‘titoli ad effetto’ lo si può ritrovare nei titoloni del giornale ‘Foglio’ dove anche lì si parla di una inesistente CENSURA! Si stà forse preparando il terreno per nuove polemiche? Signore liberaci dalla malizia e dalle cattive voci! Certamente voi al tempo di Gesù Cristo sareste stati i primi ad andare in giro per la Galilea a raccontare che tra Cristo e la Maddalena c’èra una storia d’amore,magari con annesso bambino! (senza alcuna offesa per nessuno ,ma ho fatto solo un esempio per far comprendere ciò che ho detto)

  2. Primo: se una missiva è qualificata personale e riservata non va pubblicata in toto e non solo nelle parti che vanno a vantaggio di qualcuno.
    Secondo: ammesso che Ratzinger non volesse che fossero pubblicate delle parti dove sta scritto?
    Terzo; se invece di un papa si utilizzassero le stesse regole omissive di Viganç per un politico si parlerebbe di fake news.
    L’ultimo paragrafo denota una lettura troppo assidua di Dan Brown

    1. Per il Primo e il Secondo punto,concordo nel domandare al prefetto della segreteria per la comunicazione Dario Edoardo Viganò.Riguardo al Tezo punto le voglio far notare che il livello Dan Brown l’abbiamo già superato da un pezzo!!!,e questo quando alcuni dei documenti privati della Scrivania di B.XVI sono volati in due libri che hanno fatto la fortuna di questi loschi personaggi ed un Papa si è DIMESSO!.E se facesse caso al ‘REPULISTI’ che sta facendo Papa Francesco,cioè dimissionando TUTTI gli incarichi apicali detenuti da laici,assegnandoli alla curia,capirebbe pacificamente anche questo.

  3. all’attenzione di papa francesco .
    credo di essere un buon cristiano , e per questo le dico di non dare seguito alle stupidità di viganò , che è stato guidato e gestito da persone senza scrupoli e prive di ogni moralità . desidero che lei sia superiore , come me lo ha dimostrato sempre , il mondo è pieno di stolti , ma dobbiamo essere forti E ignorare le loro stupidità . i miei più cari saluti .

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