Ti è piaciuto? Condividi!

“Conformismo pro gay e politicamente corretto nel mondo dello spettacolo e della cultura. Totti? Un grande, coraggioso.” Lo dice in questa intervista a La Fede Quotidiana il cantautore Giuseppe Povia.

Povia, anche all’ ultimo festival di Sanremo non sono mancate le presenze gay friendly, anzi…

” Il problema non è solo Sanremo che certamente esiste, ma è più generale. Oggi nei media, e nel mondo della cultura e dello spettacolo esiste un conformismo politicamente corretto pro gay. Se al contrario manifesti idee o principi cristiani  o semplicemente sei a favore di valori come matrimonio tra uomo e donna, e dunque la normalità nelle relazioni sessuali, vieni giudicato bacchettone, vecchio, superato e da boicottare e non ti invitano. A Sanremo , ma non solo  in quel posto, succede questo. E’ la dimostrazione che anche in Rai esiste una potente lobby gay che impone scelte, canzoni, ospiti e persino spettacoli o film. Una lobby che indica quali autori vanno accettati e quali no, che film promuovere e quali  bocciare”.

 E i cattolici in tutto questo?

” Sono discriminati. Io giro l’Italia per promuovere il valore della famiglia che è fondamentale e lo faccio molto volentieri. Tanti parroci sono coraggiosi e ospitano me e  lo stesso avvocato Amato nelle loro sale. Ma tanti altri, al contrario, hanno timore delle possibili contestazioni o dei giudizi negativi e allora preferiscono non aprire le porte. Ricordo a me stesso, che essere cristiano comporta la testimonianza senza paura delle rappresaglie. A me capita in concerti che si presenti qualche gruppetto di fanatici contestatori pronti ad interrompere. Ci ho fatto l’ abitudine. Mi dicono omofobo, sono intolleranti, ma non risciranno a farmi ambiare posizione o zittire. Costoro ci vogliono imporre teorie assurde e pericolose come il gender. Bene ha fatto e fa Trump a rimettere ordine in tante cose”.

Come è andata con Totti a Sanremo?

“Un grande uomo, coraggioso quando ha  citato la canzone del piccione, la mia. Conti è diventato bianco, è stato assalito da imbarazzo, perchè a Sanremo il mio nome non è  neppure  da prendere in considerazione. Conti nella passata edizione non mi  volle , avevo preparato una canzone a difesa dei bambini , avrei cantato vestito di  bianco, ma non venni accettato. Totti è stato politicamente scorretto e ha detto la verità, bravo”.

Lei ha preparato un nuovo album “Nuovo contrordine mondiale” nel quale parla anche di euro…

” Vero, però questo album non è in vendita nei negozi, ma in rete sul  mio sito. In questo disco denuncio, tra le molte cose, i mali dell’ Euro, della globalizzazione e la ormai evidente limitazione della sovranità nazionale”.

Bruno Volpe

Un pensiero su “Povia: “A Sanremo Carlo Conti imbarazzato quando Totti ha citato una mia canzone””
  1. Basterebbe documentarsi prima di dare spazio a certi personaggi.Mi domando se questo sia politicamente (e cristianamente) corretto….magari e un cooooomblottto della lobby gay.Si legga e ci si informi!
    GV 8,31-32
    ‘Gesù allora disse a quei Giudei che gli avevano creduto: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi’

    https://blog.uaar.it/2009/01/28/discografico-contro-povia-beneficenza-per-bambini-del-darfur-mai-versata/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.