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Croci rovesciate e simboli fallici sulla facciata e anche sul pavimento del sagrato della chiesa di San Giovanni al Gatano di Pisa. È stata questa la triste scoperta fatta dai cittadini della città toscana e dal parroco don Luca Volpi che, immediatamente, si sono attivati per pulire, almeno sommariamente, la facciata.

Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri mentre le forze politiche hanno, senza distinzioni, condannato lo scempio vergognoso. “Un atto vile, un’esibizione di inciviltà e ignoranza difficilmente eguagliabile. San Giovanni al Gatano, nel quartiere di Porta a Mare, è tra i simboli della memoria dei bombardamenti che nell’agosto del 1943 colpirono Pisa. E’ uno sfregio alla città e alla sua memoria”. E’ quanto scrive sulla sua pagina Facebook il deputato del Pd, Federico Gelli che si augura “che i responsabili siano puniti quanto prima. Un sentito ringraziamento ai volontari che si stanno adoperando per ripulire la facciata della chiesa”.

Il vicepresidente del consiglio comunale e consigliere di Forza Italia, Riccardo Buscemi ha dichiarato: “E’ l’ennesimo sfregio alla nostra città, con l’aggravante che in questo caso non solo è stata rovinata una chiesa, un luogo di culto, che come tale merita rispetto anche da parte di chi non crede, ma è stato anche colpito il luogo simbolo della memoria collettiva cittadina, della ferita, ancora aperta dopo 74 anni, dei gravi bombardamenti subiti da Pisa, e che hanno visto proprio il quartiere di Porta a Mare pagare il tributo di sangue più elevato: nella cripta di quella chiesa, infatti, sono conservati oggi i miseri resti delle vittime civili rimaste ignote e mai identificate nei vari bombardamenti che misero in ginocchio la città e quindi San Giovanni al Gatano è il nostro Vittoriale, il nostro Altare della Patria”.

In merito alle scritte e ai simboli apparsi sulle parti della chiesa di San Giovanni al Gatano è intervenuta anche la Segreteria Comunale della Lega Nord per il tramite del proprio Segretario, Edoardo Ziello: “I simboli apparsi sulle facciate della chiesa di San Giovanni al Gatano oltre ad essere degli sfregi ad un luogo simbolico per la nostra comunità, rappresentano un’offesa sia alla bellezza del plesso architettonico in sé che alla religione cristiana. Tale atto vandalico è il sintomo di una regressione e degenerazione culturale che la nostra città, ormai, sta vivendo da un po’ di anni. Ci auguriamo che questo scempio non sia stato compiuto con l’intento di oltraggiare la nostra religione perché altrimenti sarebbe gravissimo. I cittadini pisani che amano la propria storia respingono con forza ogni atto a danno dei nostri monumenti e delle nostre chiese storiche perché tali plessi rappresentano una traccia indelebile e bellissima del nostro passato. Auspichiamo che le forze dell’ordine trovino in fretta gli autori di questo gesto barbarico e che i magistrati gli infliggano la pena massima”.

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