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Durissimo attacco di  Padre Maurizio Patriciello, il celebre prete che difende le vittime “della terra dei fuochi”, nei confronti di Nichi Vendola, il fondatore di SEL (Sinistra Ecologia e Libertà) che in Canada, insieme al compagno, ha comprato, per 135mila euro, il figlio di una povera donna di origine indonesiana, autodichiarandolo “suo figlio”.

«C’erano una volta i comunisti», scrive don Patriciello, senza nominare Vendola. «Tutelavano – dicevano – gli interessi dei poveri. Lottavano per l’ uguaglianza sociale. La liberazione dei proletari. Oggi, purtroppo, non ci sono più. C’erano una volta le femministe. Tutelavano – dicevano – gli interessi della donne. Lottavano per l’uguaglianza sociale. La liberazione delle donne. Oggi, purtroppo, non ci sono più. C’era una volta la Chiesa. Tutelava – diceva – gli interessi dei poveri e delle donne. Lottava per l’ugualgianza sociale. La liberazione dei poveri e delle donne. Oggi è ancora là a gridare al mondo la vergona dell’utero in affitto. Dei bambini ordinati come se fossero salsicce. Dei figli strappati alla loro mamma poverissima e dati dietro pagamento ai ricchi che possono permettersi di ordinarli a pagamento. “Nessuno tocchi Caino” è stato lo slogan scandito per tanti anni contro la pena di morte. Ed è giusto. Purtroppo le stesse persone che vogliono che “nessuno tocchi Caino” fanno di tutto perché si possa fare scempio di Abele. Abele: l’innocente cui viene rapinato il diritto ad avere un papà e una mamma. Un innocente che viene strappato dalla mammella di chi lo ha messo al mondo e dato a chi ha pagato denaro contante per soddisfare un suo desiderio che ama definire “diritto”. Nostalgia tiranna. Che mi fa rimpiangere i vecchi comunisti e le femministe toste ed agguerrite di una volta. I poveri saranno sempre più poveri. E i ricchi sempre più ricchi con i figli dei poveri. Verranno giorni in cui solo ai ricchi sarà consentito di avere figli. Figli fatti dai poveri, naturalmente. Verranno i giorni in cui questi figli diventati adulti chiederanno spiegazioni a chi andò a comprarli approfittando della povertà della loro vera mamma. Quando ci sarà dato di vedere una donna ricca di un paese ricco partorire un figlio per una coppia povera di un paese povero? Chi lo avrebbe detto. La Chiesa si ritrova a difendere non più la fede ma la semplice ragione. È proprio vero. Il peccato prima di renderci peccatori ci ottunde la vista, il senno e la ragione. Dio benedica tutti. Soprattutto questi bambini trattati come se fossero merce».

Matteo Orlando

49 pensiero su ““Paternità” di Nichi Vendola, la durissima posizione di don Maurizio Patriciello”
  1. Non è semplice per la nostra mentalità accettare queste cose. Ma dopotutto chi siamo noi per giudicare, e come diceva qualcuno la fregatura della vita è che ognuno ha le sue ragioni!!

    1. Mai cedere alle confusioni. Un conto è come matura la coscienza personale di una persona (donna/uomo) con la propria percezione di bene e male, altra cosa è passare il bene per male e viceversa. So benissimo che cosa è la candeggina, per questo non la offrirò come aperitivo, anche se qualcuno la scambierà. Da sempre è stato possibile usare e umiliare i più deboli: in coscienza (chiara e informata) non lo farò. Si può mentire sapendo di mentire: per questo il bene dei bambini non si vende, né si baratta

  2. Mi chiedo quanti bimbi sono frutto di puro istinto animalesco, per esempio lui che arriva ubriaco, o semplicemente arrapato e ammontona la moglie, a prescindere dalla sua disponibilità, quella può stare a dormire o non avere voglia, ma lui cerca un buco dove dare sfogo al suo istinto animale! Questo nel 99 percento dei casi avviene nelle cosiddette coppie regolari.

    1. Sign. Vincenzo mi sembra che secondo la sua opinione il 99% delle persone povere che hanno dei figli non possano volerlo di proposito a causa della propria condizione ? A me sembra assurdo come e assurdo un bambino in una coppia gay..

    2. Scusa, ma questo chi te l’ha detto? Questa percentuale chi l’ha calcolata? e poi, non farmi cadere nel volgare: se proprio vogliamo parlare di buchi, e magari di istinto animale…non so se mi spiego…..

    3. non ti vergogni a<scrivere queste cose, figli sono pezzi di noi e non di donne che per la loro miseria sono costrette a fare questo, chi compra un figlio è come se comprasse un cane o un oggetto da tenere in casa , ma non sarà ma

      i un figlio.

    4. E’ pur vero quello che dici il figlio però avrà un papà ed una mamma, chi ti dice che questo papà con la nascita di suo figlio non possa convertirsi, migliorare, innamorarsi del
      proprio figlio,dargli il suo amore , proteggerlo e guidarlo nel suo percorso di vita?
      Vincenzo medita i figli hanno il diritto di avere un padre ed una madre veri.

    5. Discorso semplicistico che presuppone un grado di maturità e una mente abituata ad avere pensieri propri. Ora è di moda il pensiero unico ci si adegua a ciò che va più di moda senza nessun tipo di responsabilità.

    6. Vincenzo forse stai goystificando un tuo atteggiamento? Parli di percentuale ma forse sei andato a cada delle coppie maschio e femmina per porre le domande a cui hai dato questa percentuale? A Casa mia sei mai venuto?

  3. C’era una volta la chiesa, e per fortuna non c’è più! Anziché gridare al mondo la vergogna, indichiamo per favore quella che si chiamava la retta via. L’unica via che conosce la chiesa è quella del retto!

    1. Anche se puó turbarla la notizia… La Chiesa c’é, é viva e vigile. Ma ancora piú c’é Dio, che scrive dritto sulle righe storte e puó sistemare ció che l’uomo, per sua piccolezza, sbaglia.

  4. Non si tratta di paragonare un delitto ad un altro delitto. Lungi da noi non condannare stupri o altre violenze.
    Qui si tratta, però, di ordinare una pizza, scegliendo tra varie forme e farcitura, un’azione dettata lucidamente dall’egoismo e dalla forza del più ricco. Chiedete a Paris Hilton quanto vorrebbe per fare un figlio sa Vendola. Perché non si è rivolto a lei?

    1. Disamina lucidissima. Lei ha ragione al 100%. Con questa operazione di Vendola, siamo tornati alla “donna contenitore” per cui si sono tanto battuti i comunisti e le femministe negli anni ’70. Siamo passati dall’ “l’utero è mio e me lo gestisco io” all’“utero è tuo e te lo compro io”. Chissà cosa penserebbero Turati, Gramsci, Berlinguer della moralità di questo losco personaggio che osa definirsi “comunista”…. Mi viene solo una parola… schifo, schifo, schifo…e Don Patriciello ha perfettamente ragione!

  5. Regolarizzare l’acquisto di bambini equivale a regolarizzare il commento di uomini.
    Un bambino concepito su commissione è talmente inumano che non riesco a capire come animi sensibili come quelli che tipicamente si incontrano nel mondo gay possa accettare tale ingistizia senza pensare a quello che accadrà quando questo sarà regolarizzato: baby factory dove donne verranno sfruttate con alti profitti delle lobby che organizzeranno tali compravendite, il tutto con il compiacimento di una società che si sente con la coscienza apposto perché in fin dei conti se le donne si vendono i bambini appena in vita non é affar loro…

  6. non ha importanza come nascono i figli di chi li cresce . l’importante è che crescono bene e x quanto riguarda i valori l’importante è preservare gli esseri umani in generale. Il potere politico economico e l’inquinamento che lei conosce benissimo ha messo seriamente a rischio la sopravvivenza degli esseri umani. credo che in ogni caso bisogna nascere e crescere nel migliore dei modi . I tempi sono cambiati ….. da quel comunismo. …… e da quel femminismo.

  7. E c’era una volta la chiesa. Che non aveva mai pronunciato una scomunica Vs i preti pedofili. Quella chiesa che in nome della sua morale tollerava e ancora oggi tollera che quei bambini poveri soffrano la fame, lo sfruttamento sessuale, l’arruolamento negli eserciti in nome di Dio, …… Attenta però alle adozioni di quelle creature tolte sa quelle condizioni da genitori che possono amarli e tutelarsi al di là del loro orientamento sessuale. Se non vuoi essere gay non farlo, se non vuoi abortire non farlo, se non vuoi divorziare non farlo, se non vuoi sposarti non farlo. Nessuno ti toglie queste libertà. Sei tu che la togli agli altri in nome dell TUA morale, che consideri sempre migliore di quella degli altri.

    1. Caro Marcello, forse ha fatto un po’ di confusione, scrivendo un minestrone con le prime cose che le venivano in mente… I bambini che sono arruolati a combattere in nome di Allah non sono certo chiamati a farlo dalla Chiesa. Papa Giovanni Paolo II ha chiesto perdono davanti al mondo per le ingiustizie che la Chiesa ha commesso nei secoli… Ovviamente ció non esclude che non possa sbagliare ancora, é fatta da uomini, e gli uomini sbagliano. Lei non sbaglia mai?

  8. Anche io, laico e di sinistra, non condivido questo modo artificiale di avere figli, equiparati in sostanza alla villa al mare o alla nuova barca.
    Tuttavia vorrei evidenziare che Concita De Gregorio, su Repubblica, sostiene che la donna che ha partorito ė un’americana benestante volontaria che non lo ha fatto per soldi. Io continuo a rimanere contrario a questa pratica innaturale da utilizzare solo per scopi terapeutici, ma mi chiedo : quale è la verità?

  9. Dico solo questo:
    Capitolo 30

    1 Rachele, vedendo che non dava figliuoli a Giacobbe, portò invidia alla sua sorella, e disse a Giacobbe: ‘Dammi de’ figliuoli; altrimenti muoio’.
    2 E Giacobbe s’accese d’ira contro Rachele, e disse: ‘Tengo io il luogo di Dio che t’ha negato d’esser feconda?’
    3 Ed ella rispose: ‘Ecco la mia serva Bilha; entra da lei; essa partorirà sulle mie ginocchia, e, per mezzo di lei, avrò anch’io de’ figliuoli’.
    4 Ed ella gli diede la sua serva Bilha per moglie, e Giacobbe entrò da lei.
    5 E Bilha concepì e partorì un figliuolo a Giacobbe.
    6 E Rachele disse: ‘Iddio m’ha reso giustizia, ha anche ascoltato la mia voce, e m’ha dato un figliuolo’. Perciò gli pose nome Dan.
    7 E Bilha, serva di Rachele, concepì ancora e partorì a Giacobbe un secondo figliuolo.

    1. Bibidi bobidi bu!

      Infatti Rachele poi ha avuto dei figli, é lei che non ha saputo aspettare o accettare la sua impossibilitá ad averne, di fatto mandando il marito a letto con un’altra. Marito che per riuscire a stare con Rachele che amava ha fatto per 14 anni da schiavo al di lei padre prima di riuscire finalmente a sposarla. Le donne, e il problema del serpente sempre irrisolto…

  10. Grazie Don Maurizio, sottoscrivo una ad una le parole che ha scritto, tante volte credo che il mondo sia sotto l’effetto di qualche sostanza che altera la percezione della realtà. Rimarco e sottolineo quel semplice concetto che lei ha citato: la chiesa davvero si trova a doversi prendersi cura non di fede, neppure di morale, ma di aspetti che sono basilari nella vita, questa STRAORDINARIA VITA che ci è stata donata. A mio avviso è necessario conoscere e diffondere un semplice concetto: la SOBRIETA’… infatti il mondo ci insegna ad ubriacarci di tutto: delle relazioni sociali, del lavoro, del successo, del potere, del sesso ecc… perché si deve per forza riempire quel grande vuoto che c’è dentro… più il vuoto è grande e più si ha bisogno di cose grandi e forti per riempirlo!

  11. Leggendo la Bibbia mi ha fatto riflettere il concetto del figlio con l’utero comprato il caso “Nichi Vendola ” con due padri e un figlio senza attesa, ci saranno tante imitazioni e… molti abbandoni – Allora ho fatto una correlazione del caso de-quo e quello del Re Salomone che dovendo giudicare chi fosse la madre del bambino, decise di dividerlo in due.
    Li usci la vera madre rifiutando pur di lasciare vivo il figlio ecc…

  12. Se è la chiesa a doverci salvare…povero mondo! Poveri noi, se pensiamo che tutto si risolva con un amen.
    La fede è la più grande presa per il culo della storia…tutto il resto è l’ignoranza dell’uomo

    1. “e allora avanti popolo che spera in un miracolo, elaboriamo il lutto con un amen
      Dal ricco col look ascetico al povero di spirito dimentichiamo tutto con un amen”
      Pur essendo la canzone contro il cattolicesimo osannata all’ultimo festival, ti diró racconta la veritá da un punto di vista… Ma…
      Fab magari era il tuo Amen a fare la differenza… Ci hai mai pensato?

  13. …e quindi non facciamoci mancare nulla, oltre ai figli di donne stuprate, oltre agli orfani, aggiungiamo anche i bimbi su commissione. Questo è un fatto di follia pura

  14. Proprio non ce la fate a pensare ai fatti vostri eh?
    Vi mettete su di un piedistallo e giudicate.
    Fate i giudici e, spesso e volentieri,anche i boia.
    Fate schifo, voi ed i vostri pregiudizi.
    Fatevene una ragione, c’è anche chi vive e bene, senza i vostri preconcetti, senza la vostra ipocrisia, senza i vostri dogmi.
    Andatevene tutti a@@an@@@o!

    1. I signori (si fa per dire) Vincenzo, Alberto, Fab e Daniela, che mi precedono con i loro così detti commenti, sono indegni di risposta. I loro scritti sono talmente insulsi, irrazionali e, per giunta, volgari, che si cestinano da soli. I sunnominati rivelano, inoltre, meschinità d’animo e crassa ignoranza.
      Condivido, al contrario, in tutto, quanto affermato con durezza ma anche con sottile ironia da Padre Maurizio Patriciello, che ha ben centrato il problema evidenziandone l’assoluta inconsistenza sul piano naturale e, per di più, l’assurdo artificio che si vuol praticare al fine di raggiungere un risultato meramente egoistico. Non è consentito a nessuno giocare con la vita umana, nè sul piano etico nè su quello giuridico!

    2. …e certo , vivete bene nel paese dei balocchi …un giorno vi sveglierete con le orecchie da somaro …

    3. Cara magari vivi bene perché puoi godere di un mondo abbastanza sereno che il Cristianesimo ha indotto… PACE E BENE!!!!

  15. Senza voler offendere nessuno e senza essere tacciato di bestemmiatore ma riflettendo un minuto e se non ci sono due pesi e du misure anche la Madonna, che ha partorito Gesù senza peccare, alla fine della fiera era sostanzialmente un “utero in affitto” o se preferite “madre surrogata”! Ho sbaglio?

    1. Hai azzardato caro. Lei si é tenuta suo figlio… Quindi surrogata di cosa? Utero in affitto per chi? Per se stessa!!!
      Ragioniamo bene prima di fare connessioni astruse.
      Una risata peró me l’hai fatta fare sei simpatico!

  16. Non si parla poi del futuro del bambino. Le coppie gay saranno comunque sempre una minoranza e quindi lui, crescendo, si farà certo delle domande. La situazione gli apparirà confusa e spiacevole, e arriverà al convincimento di essere stato vittima di una grande ingiustizia nei suoi confronti.
    E poi chi lo proteggerà dai bulli che gli chiederanno come mai abbia due padri?
    E poi, alla nascita, non ha potuto beneficiare dell’allattamento al seno della mamma, come disposto dalla natura, non può beneficiare del riconoscimento del suo odore, che gli dà sicurezza……., della sua voce che già percepiva nell’utero: c’est orrible ça……

  17. Moltissimi nel Clero della Chiesa Cattolica, non so come sia, hanno fatto fatto della Evangelizzazione e Dottrina di Cristo una burocrazia sociale. Un’ apostasia generale fra prevaricazione della Parola, Tradizione e Magisterio della Chiesa a razionalismo umano fra secolarismo, materialismo edonisctico e catechesi del fai da te religione e coscienza. Dopottutto le profezie si devono avverare: “Quando il Figlio dell’Uomo ritornera’ trovera’ ancora Fede sulla Terra”? Santa Pasqua a tutti, Paul

  18. L’utero in affitto è un’aberrazione e non ci sarebbe neanche bisogno di affermarlo e sottoscriverlo talmente è lampante e palese è la violazione di un diritto umano! La vita non si compra è il frutto dell’amore tra un uomo ed una donna tutto il resto è disumano! E’ contro l’uomo e contro Dio che ci ha dato la dignità di figli attraverso nostro Signore Gesù Cristo. Chi pratica l’utero in affitto, l’omosessualità e tutte le altre bestialità alle quali si sono ridotti gli uomini è in peccato mortale.
    Gli uomini si sono dati ad ogni genere di vizio, perversione ed aberrazioni e noi cristiani sappiamo bene da dove vengono queste cose: dal principe di questo mondo, il diavolo.
    Sostengo pienamente il pensiero di Don Patriciello.

    1. Parole buttate al vento. La resa dei conti arrivera’ quando quell’ infelice verra’ a conoscenza della sua orribile storia.

  19. Bravo don Maurizio che difendi Dio e la vita che ci dona.
    Tutti nella vita siamo pieni di croci, di privazioni, di umiliazioni e di ostracismi spesso immeritati. Il dolore è grande per tutti, io non ho avuto figli e mia moglie non ha voluto adottare, dunque conosco almeno questa sofferenza. Ma in questo ho raggiunto la mia serenità non comprando o vendendo la vita ma amando anche i figli degli altri e non pensando altro su questa terra che i figli sono di tutti perché tutti inconsapevolmente contribuiamo a farli vivere.

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