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spadaroSecondo il padre gesuita Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica le questioni sollevate dai quattro cardinali a seguito della pubblicazione di Amoris Laetitia, hanno già ricevuto risposta dal Santo Padre.

In un articolo sul sito della CNN, Padre Spadaro ha detto che l’esortazione apostolica aveva creato un “dibattito aperto e onesto” e che i dubia erano già stati affrontati in modo approfondito. Ha ricordato che: “durante il Sinodo, tutte le risposte necessarie sono state date e più di una volta. Da allora, molti altri pastori, tra i quali molti vescovi e cardinali, hanno svolto e approfondito la discussione, anche di recente. Il Papa ha anche indicato il cardinale Schönborn come interprete fedele del documento”.

Padre Spadaro crede che “una coscienza dubbia può facilmente trovare tutte le risposte che cerca, se li cerca con sincerità”. Padre Spadaro ha affermato che il Papa “non blocca il dialogo”, se è “motivato dal bene della Chiesa”, nel “caso, tuttavia, di chi usa la critica per altri scopi o porre domande al fine di creare difficoltà e divisione”, la situazione “sarebbe diversa, naturalmente”.

Amoris Laetitia, conclude il sacerdote molto vicino a Papa Francesco, “è solo il frutto maturo della riflessione di Francesco dopo aver ascoltato tutti ed è il risultato di un Sinodo e non solo un idea personale del Pontefice, come qualcuno potrebbe pensare”.

Matteo Orlando

2 pensiero su “Padre Antonio Spadaro: “Il Papa ha già risposto ai dubia””
  1. È una risposta incredibile per quanto è sballata, dal punto di vista sostanziale e formale. Un Sinodo non è un Concilio: i documenti che produce sono meramente suggerimenti per l’azione del Pontefice e non hanno nessun valore magisteriale. Tant’è che un papa può farne di tutto: approvarli totalmente, approvarli in parte, rigettarli totalmente. Pertanto è il Papa che deve dare un’indicazione chiara, sotto la sua precisa e diretta responsabilità; in un documento formale, non su un aereo durante un intervista, e non con un’ambigua nota. Il fatto che ci siano vescovi che, sulla base dello stesso documento, hanno pubblicamente tratto conseguenze opposte è un chiaro fatto, contro il quale non c’è argomento, che Amoris Laetitia non è chiara.

    Padre Spadaro, poi, forse dovrebbe prima consultarsi con mons. Forte, il quale ha dichiarato pubblicamente questo:

    “Se parliamo esplicitamente di comunione ai divorziati risposati – ha riportato Mons. Forte riferendo una battuta di Papa Francesco – questi non sai che casino che ci combinano. Allora non ne parliamo in modo diretto, fa in modo che ci siano le premesse, poi le conclusioni le trarrò io.” Dopo aver riportato questa battuta lo stesso Forte ha scherzato dicendo: “Tipico di un gesuita.”

    http://sinodo2015.lanuovabq.it/mons-forte-svela-un-retroscena-questi-non-sai-che-casino-ci-combinano/

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