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Monsignor Vincenzo Paglia
Monsignor Vincenzo Paglia

” Il bambino è un dono, mai un diritto o proprietà. L’ obiezione di coscienza fa parte del pensiero occidentale”. E’ l’affondo di Monsignor Vincenzo Paglia, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia.

Eccellenza Paglia non è un mistero che la famiglia, nel modello cristiano, accusi battute a vuoto. Perchè?

” Una della cause, non la sola, è il contesto culturale non sempre favorevole. In una società liquida, come la nostra, spaventa il concetto del per sempre e a volte allarma. E allora proprio perché la visione di un rapporto stabile crea agitazione, si ricorre al modello usa e getta, quello che va bene oggi, domani no. Ne va di mezzo, appunto, la stabilità”.

La precarietà economica incide nella formazione della famiglia?

” Sicuramente anche questo aspetto ha la sua rilevanza e non è da poco. L’ incertezza sul futuro lavorativo, con quello che ne deriva, genera ansia e questa ansia lavora in modo che non si arrivi poi al matrimonio. E ovviamente la carenza di un impiego e di risorse economiche pesano sulla natalità. L’ arrivo di un figlio, che è impegnativo, al posto di essere fatto lieto, è valutato  rischio. Il figlio costa”.

E la politica?

” Ritengo che debba lavorare in favore della famiglia aiutandola e sostenendola con scelte sagge e strutturali. Papa Francesco è stato molto intelligente e ha dedicato alla famiglia ben due sinodi per dimostrare quale priorità essa sia. Assieme agli interventi degli Stati bisogna rinvigorire una  buona pastorale della famiglia”.

Da che cosa dipende la denatalità?

” Intanto dico che se non si fanno figli il futuro è dimezzato. Come ho sottlineato le cause sono culturali, ma anche economiche. Il figlio è spesso pesante per le tasche . Inoltre, questa è una società individualista ripiegata  su se stessa”.

Maternità surrogata, che cosa ne pensa?

” E’ una bruttissima cosa, una pratica che legittima una moderna e nuova forma di schiavismo. Il bambino  è un  dono, mai un diritto o un titolo di proprietà”.

Obiezione di coscienza, possibile?

” Davanti ad alcune leggi esiste il diritto ad obiettare. Del resto, Pannella lo faceva. Questo accade quando legge e  coscienza entrano in conflitto. Le leggi possono essere serenamente criticate,  non sono mica un tabù. L’obiezione fa parte del pensiero occidentale”.

Bruno Volpe

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