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PerùScandalo in Perù: la first lady utilizza una foto con le sue due figlie minorenni per promuovere l’aborto e viene attaccata dal presidente della Commissione Famiglia e Vita della conferenza episcopale nazionale. Monsignor José Antonio Eguren, arcivescovo metropolitano di Piura, si è scagliato contro Nadine Heredia, moglie del presidente del Perù: “Non mi sembra adeguato – ha detto – utilizzare immagini di due minori per fare propaganda all’aborto.”

Nadine Heredia, sposa di Ollanta Humala, ha espresso pubblicamente, tramite Facebook e Twitter, alla campagna “Falla decidere”, che promuove la depenalizzazione dell’aborto. La Heredia e le sue figlie, in una foto, mantenevano un cartello su cui c’era scritto “Se è il mio corpo, io decido”. La campagna è promossa da associazioni che nell’ultimo anno hanno ottenuto, per le loro attività, più di tre milioni di euro da International Planned Parenthood Federation e da Planned Parenthood Federation of America, organizzazioni accusate di vendere organi di feti abortiti.

L’arcivescovo di Piura ha detto che “le frasi della First Lady non vanno affatto bene, perchè in nessun momento si tiene conto dei diritti del bambino concepito”. Monsignor Eguren ha chiarito che l’aborto fa due vittime: il bambino concepito,”che è già persona umana” e la madre stessa che abortisce. La first lady ha risposto piccata all’arcivescovo, accusando a sua volta la Chiesa cattolica di aver chiuso gli occhi davanti alle campagne di sterilizzazione forzata decise dall’allora presidente Alberto Fujimori nel 1990.

 

Un pensiero su “La first lady del Perù promuove l’aborto insieme alle figlie minorenni, la conferenza episcopale la bacchetta”
  1. “Se è il mio corpo, io decido”
    ah non lo sapevo, allora un bambino è semplicemente una parte del corpo della propria madre?

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