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Gerardo Rocconi“Siamo al cospetto di una specie di deriva libertaria della quale la pratica dell’ utero in affitto è un esempio evidente”. Lo dice monsignor Gerardo Rocconi, vescovo di Jesi.

Eccellenza, partiamo da Papa Francesco. Tre anni di pontificato nei tempi della Chiesa non sono tanti, tuttavia neppure pochi. Possiamo fare un piccolo bilancio?

” Probabilmente per questo è un  presto, anche se alcune linee guida già sembrano evidenti. La mia idea è che Papa Francesco sviluppa  e porta a compimento con molta intelligenza le idee già perorate dal suo predecessore. Benedetto XVI ha seminato , ora Francesco cerca di raccogliere. Intendo dire che tra i due vi è grande e profonda continuità, e non rottura come qualche volta si pensa. Magari i metodi e le forme sono diverse, e questo è  comprensibile. Tuttavia, penso che vi sia una netta prosecuzione nell’ insegnamento e del resto la Chiesa  non può cambiare la dottrina che rimane quella”.

Papa Francesco insiste sulla misericordia di Dio, e viene definito il Papa della misericordia…

” Con tutta la doverosa deferenza e il rispetto, credo che  etichettare Papa Francesco come Papa della misericordia è riduttivo . I media tendono alla sintesi e spesso finiscono col banalizzare ogni Papa. La misericordia appartiene alla Chiesa e al Vangelo, anche i predecessori la hanno coltivata e dunque definire l’attuale Papa della misericordia è una specie di non senso. I giornali talvolta non sanno cogliere la profondità delle cose  e allora vengono fuori delle sintesi magari efficaci , ma imprecise. Esaminiamo il caso di Benedetto XVI. Lui dai media è stato bastonato a prescindere, con un certo interesse di fondo, dei suoi testi di prendeva quello che faceva comodo allo scopo di colpire. Papa Francesco è  lodato  da molta stampa, ma penso in modo interessato.  I media non vogliono bene al Papa,  operano una sorta di strumentalizzazione. I testi andrebbero letti sempre per intero, mai a pezzettini o isolati dal contesto globale”.

Papa Francesco insiste sulla famiglia…

” Fa molto bene e se leggiamo appunto i suoi discorsi e documenti, usa espressioni serie e convincenti, persino severe come sul gender. Anche qui, quando arriva a cose che non sono in linea col pensiero unico dominante, viene coperto e oscurato. Lui ha detto con chiarezza che la famiglia è quella composta da uomo e donna aperti alla vita. Altri tipi di unioni non sono assimilabili alla famiglia”.

Utero in affitto?

” E’ uno scempio, siamo al cospetto di una specie di deriva libertaria della quale questa pratica è un esempio. Fa perdere la dignità della persona”.

Quel è la sua idea sul Family Day?

” Lo ho apprezzato. Ha portato avanti e ancora li porta, discorsi e temi giusti”.

Bruno Volpe

Un pensiero su “Il vescovo di Jesi: “I media non amano il Papa ma lo strumentalizzano””
  1. Io penso che il Papa dovrebbe essere più incisivo e continuo sui temi fondamentali della vita e della famiglia. Comunque se il Papa, come afferma il vescovo di Jesi, viene oscurato e manipolato dai media, allora siano i vescovi a proclamare con coraggio dai pulpiti delle chiese la verità di Cristo sui temi di fede e morale e far conoscere alla gente la volontà di Dio.

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