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Rimozione crociIl cardinale John Tong Hon, titolare della diocesi di Hong Kong, ha formalmente chiesto ai dirigenti del partito comunista cinese di ordinare un immediato stop alla rimozione di tutte le croci cristiane dalla provincia di Zhejiang, decisa dai capi locali del partito. “Chiedo al governo centrale di contattare con urgenza il governo provinciale, capire cosa sta succedendo e fermare la rimozione illegale delle croci. Le autorità cinesi dovrebbero tornare sulla retta via, dando la suprema importanza alla costituzione e governare il Paese secondo la legge” ha detto il cardinale.

Tong Hon ha chiesto ai cattolici di Hong Kong di pregare per la dignità religiosa e la libertà, condividendo la sofferenza “dei fratelli e delle sorelle perseguitati in Cina”. In 20 mesi, la campagna del governo provinciale ha portato alla rimozione di 1.200 croci. Nella zona vivono due milioni di cristiani, tra cui 210mila cattolic. Tutte le voci che erano girate negli ultimi giorni sul blocco della campagna sono state smentite.

 

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