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La teologa Giuliva Di Berardino* commenta (in versione testuale e audio) il Vangelo del giorno.
Ecco l’audio

Ecco il testo

IL VANGELO DEL GIORNO: mercoledì 27 MARZO 2019

Il Vangelo di oggi ci parla di compimento. In questo nostro cammino quaresimale siamo invitati dalle parole di Gesù a meditare quanto tutto ciò che viviamo non sia staccato dal compimento dell’Alleanza d’amore che Dio ha stabilito col popolo d’Israele attraverso Gesù. Perché? Perché il Suo Amore eterno arrivi al cuore di ogni essere umano. Noi infatti sappiamo che il pieno compimento della legge avverrà attraverso la croce del Signore Gesù, nel dono del suo corpo e il suo sangue offerto per noi. Perciò, se l’obiettivo della legge è vivere quest’Alleanza d’amore, nell’amore reciproco, comprendiamo che essa si concretizza nella pratica perfetta dell’amore tra le persone, giorno dopo giorno. Ecco allora, oggi impariamo che non solo esiste una continuità nell’Alleanza che qualifica tutta la storia d’Israele, ma esiste anche una continuità d’amore che qualifica la nostra stessa storia personale. Ogni esistenza, ogni vita, ogni persona, infatti, porta il compimento di Cristo tra gli uomini e le donne del nostro tempo. Rallegriamoci, allora, oggi, ascoltando questo Vangelo, rallegriamoci profondamente! perché la chiamata alla salvezza è stata donata alla nostra vita e ci è dato questo giorno per sperimentare con fede il compimento nell’amore che Gesù ha compiuto nella Sua Pasqua per tutti noi. Ascoltiamo il Vangelo e meditiamolo oggi:

Mt 5, 17-19 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà dalla legge neppure un iota o un segno senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli”.

* Giuliva Di Berardino è insegnante di Religione Cattolica nella scuola pubblica. Laureata in Lettere Classiche a Roma, ha poi conseguito il Baccellierato in teologia presso la Pontificia Università Antonianum di Roma e la Licenza in teologia liturgica presso l’Istituto di Liturgia Pastorale di Padova. Attualmente è dottoranda nello stesso Istituto. Consacrata nell’Ordo Virginum della diocesi di Verona, mette a servizio della Chiesa la sua esperienza nella danza biblica e nella preghiera giudaico-cristiana guidando laboratori di danza e preghiera, dedicandosi all’evangelizzazione di strada e all’accompagnamento dei giovani. In seguito ai diversi interventi sulla teologia del corpo e della danza e ai numerosi laboratori svolti in Italia e in Europa, di recente ha pubblicato il libro “Danzare la Misericordia”, ed. dell’Immacolata, in cui descrive una vera e propria spiritualità della danza di lode, a partire dalla Bibbia. E’ anche pedagogista del movimento e guida di esercizi spirituali per giovani, religiosi e laici. E’ autrice di un blog dal titolo “Teologia e danza, Liturgia e vita” in cui condivide ogni giorno la meditazione del Vangelo nella rubrica “La Parola danza la vita”.
Per contattare la teologa Di Berardino scrivere a: giuliva.diberardino@gmail.com

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