Ti è piaciuto? Condividi!

“Entro settembre consegnerò la seconda parte della mia relazione su Medjugorje. Consiglio i pellegrinaggi.” Lo  dice in questa intervista esclusiva a La Fede Quotidiana Monsignor Henryk  Hoser, arcivescovo della diocesi Varsavia- Praga in Polonia, delegato dal Papa per verfiicare la situazione pastorale a Medjugorje.

Eccellenza Hoser, ha concluso la sua relazione?

“Sì. A giugno ho consegnato la prima parte, a settembre provvederò a depositare la seconda  e dunque il mio lavoro sarà definitivo”.

Tornando da Fatima, il Papa parlava della “Madonna postina” e tanti hano pensato ad un riferimento a Medjugorje..

“La domanda scivola inevitabilmente sul tema delle apparizioni e della loro lunghezza nel tempo. E allora questa non mi sembra una grande novità. Tante altre apparizioni mariane hanno avuto le medesime caratteristiche e questo non mi sembra un ostacolo insormontabile o una osservazione pertinente e rilevante per andare contro la bontà dei messaggi. Del resto, se guardiamo alla storia della Chiesa, e lo ho già detto, santa Faustina Kowalska ha parlato col Signore ogni giorno e per tanti anni, eppure è diventata santa. Nesuno la ha chiamata postina per questo. Indubbiamente la prudenza è giusta ed occorre essere sempre cauti”.

Il vescovo di Mostar Peric,  prima del suo arrivo ha esternato negativamente, sorpreso?

“No. Me lo aspettavo in un certo senso, sapevo che parla e scrive molto al riguardo e conoscevo bene il suo orientamento. La mia idea è che su ogni cosa occorre avere equilibrio e trovare una via di mezzo”.

Lei si è occupato solo del lato pastorale…

“Esattamente il mio incarico era quello, del resto per valutare l’ aspetto teologico ci stava una apposita  Commissione nominata da Papa Benedetto XVI, quella guidata da Ruini. Tutto sommato, credo che i messaggi siano compatibili e  coerenti con la Parola, l’insegnamento della Chiesa e la dottrina. Mi sembra che tutto vada per il verso giusto e non escludo che le apparizioni possano essere approvate entro l’anno, almeno le prime sette”.

Che conclusioni ha ricavato?

” Molto positive. Del resto l’ albero si giudica dai frutti. Ogni luogo nel quale si amministrano i sacramenti, si fa adorazione eucaristica e ci si confessa in modo abbondante  va considerato un posto di grazia e Medjugorje tale va  giudicato, anche per le tante  conversioni e cambi di vita. Sul piano pastorale la mia valutazione è molto favorevole”.

Consiglia di andare in pellegrinaggio a Medjugorje?

” Certamente io lo consiglio, si può andare in pellegrinaggio, quello è un luogo dove si pratica una corretta spiritualità, la preghiera è intensa e come affermavo prima, lo dimostrano le conversioni. Tutto questo lavora per il consolidamento della fede specie in un tempo di crisi come questo dominato dal relativismo e da controvalori in opposizione al cristainesimo “.

I veggenti?

” Io non ho riscontrato cose irregolari, conducono una vita  normale”.

Bruno Volpe

3 pensiero su “ESCLUSIVO – L’inviato del Papa a Medjugorje: “Il mio giudizio è molto positivo””
  1. Buongiorno io ci credo nelle applicazioni nei messaggi certo bisogna sempre sorvegliare affinché niente sia strumentalizzato da persone cattive è giusto che una commissione sorvegli Quello che succede è miracoloso.

  2. Fino a novembre 2007, sapevo e non sapevo di Medjugorie. In seguito alla mia conversione, avvenuta il 14 novembre 2007, ho cominciato ad interessarmi con passione all’evento cominciato il 24 giugno 1981. Ho compreso il messaggio forte e chiaro che Nostro Signore ci ha dato: Dio è preoccupato che l’umanità ha preso una strada fortemente ripida, in discesa, senza più possibilità di fermarsi o quantomeno rallentare la caduta rovinosa, i freni si sono rotti 100 anni fa. Poichè ci ama immensamente e non potendo intervenire per il dono d’amore più grande che ci ha fatto, il libero arbitrio, ha pensato, per la nostra salvezza, di inviare sulla terra la Madre di suo Figlio Gesù per portare al suo cuore più gente possibile prima che sia troppo tardi.

  3. Io dopo essere andata a Megjugorj per accompagnare mio cognato un fervente credente della Madonna della pace, io e mio marito non abbiamo più lasciato la santa messa domenicale (solo in casi eccezionali )
    Io non mi aspettavo niente però sono tornata cambiata
    Secondo me prima di dare giudizi su Megjugorj bisogna andarci
    Il Santo Padre se mi posso permettere, ha sbagliato a dare giudizi senza avere respirato l’aria di Megjugorj

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.