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Andrea Grillo, l’iper progessista teologo professore ordinario presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma ha pubblicamente attaccato il suo “superiore” (il Papa è l’autorità massima anche per gli atenei pontifici) accusandolo subdolamente di non avere coraggio.

In particolare, Andrea Grillo su Facebook, condividendo un articolo del quotidiano la stampa, dal titolo “Il Papa sulle donne diacono: non si può andare oltre la Rivelazione”, ha commentato alle 15,12 del 10 maggio: “Precisamente questo è il punto. Stabilire quale sia il limite della Rivelazione. Il silenzio non è un limite invalicabile, se non per chi non ha coraggio”.

Evidentemente contrariato del no papale all’ordinazione diaconale delle donne, non contento Andrea Grillo ha continuato a pubblicare frasi con accuse velate al Sommo Pontefice.

“Se dove Gesù ha parlato abbiamo trovato la libertà del nuovo, perché mai non dovremmo dove ha taciuto?”, ha sostenuto pochi minuti dopo Andrea Grillo.

E poi:

“Che il Signore non abbia voluto solo perché ha taciuto è una conclusione del tutto discutibile”.

Ha poi continuato dicendo: “Non è peccato interpretare il silenzio non come un no ma come un sì”.

Poi se l’è presa con i suoi colleghi teologi: “Se la Commissione teologica ha equiparato il silenzio ad un no, significa che ha lavorato male”.

Quindi ha aggiunto: “Se non sapremo riconoscere alle donne l’esercizio della autorità ecclesiale, saremo tutti responsabili di omissione verso i nipoti”.

Quindi ha lanciato l’accusa: “Una vera commissione sul diaconato, non con maggioranza predeterminata in negativo e non designata dal card. Mueller potrà in futuro assolvere al suo compito in modo più convincente” ed ha aggiunto: “Se mi dicono che è peccato interpretare il silenzio come sì, io non faccio silenzio. Anche nell’immaginare il ministero non bisogna avere paura dello squilibrio. Un cammino ecclesiale non si fa né con un decreto né con una commissione finta”. Non contento ha aggiunto: “La illusione che si possa fare teologia solo guardando indietro è un tipico vizio dell antimodernismo curiale. Per il ministero ecclesiale occorre una teologia non solo retro ma anche ante oculata”.

Comprendendo che la linea Grillo e dei teologi progressisti non passerà su questo punto sotto il Pontificato di Papa Francesco, Andrea Grillo ha lanciato la sfida: “Finché non sarà chiaro che cosa è libertà secondo Dignitatis Humanae non avanzeremo sui ministeri. Il documento della Commissione Teologica Internazionale è da studiare e discutere. “Se il Signore non ha voluto, non va” Certo. Ma la ipotetica è da dimostrare. DUNQUE AL LAVORO”.

Probabilmente preoccupato per le conseguenze delle sue affermazioni sulla sua carriera accademica presso un’università pontificia, il giorno dopo il teologo Grillo ha corretto le sue affermazioni:

“Il coraggio della riflessione teologica permette ai pastori di decidere. Il difetto è teologico” e “Prudenza da pastore e immaginazione da teologo non possono gravare su uno solo”.

Sul web, naturalmente, è subito montata la polemica. Diversi cattolici tradizionalisti chiedono la testa di Andrea Grillo (“come può insegnare in un’università pontificia se critica pubblicamente il Papa al quale ha giurato di prestare obbedienza?”, si sono chiesti in molti), ma stavolta anche i cattolici progressisti si sentono offesi dalle affermazioni di Andrea Grillo e dallo scarso rispetto che le sue affermazioni sembrano portare al Santo Padre Francesco.

Andrea Grillo (Savona 1961) Insegna dal 1994 Teologia dei sacramenti e Filosofia della Religione a Roma, presso il Pontificio Ateneo S. Anselmo e Liturgia a Padova, presso l’Abbazia di Santa Giustina. Ed è autore del blog Come se non

 

 

Adam L. Otter

17 pensiero su “Durissimo attacco del teologo Andrea Grillo al Papa: Francesco “non ha coraggio””
  1. Andrea Grillo dovrebbe sapere che il nostro Pontefice romano, anche se volesse, non puo’ aprire il sacerdozio alle donne. Non è proprio possibile perché contraddirebbe la tradizione e le dichiarazioni precedenti degli altri pontefici. Una pietra miliare è la lettera apostolica di Giovanni Paolo II “ordinatio-sacerdotalis”.

  2. Tutto dipende da come le cose si raccontano! Io al contrario penso che in questo frangente, in cui il Papa è attaccato da nostalgici e da integralisti di ogni sorta, sia molto utile e positivo fargli sentire che c’è una parte ecclesiale che non solo approva e sostiene la sua riforma, ma che esplicita e perfino sollecita che si possa andare oltre con coraggio, senza paura di coloro che preferiscono adorare le ceneri invece di alimentare il Fuoco inestinguibile dello Spirito!

    1. Ma ti sei bevuto il cervello? Come puoi dire certe cose? Il papà,questo papà,con le sue esternazioni da avanspettacolo stà portando la Chiesa Cattolica alla rovina è sei uno dei,spero pochi,ciechi che gli vanno dietro affascinati dal suo porsi modernista e se per una volta ha il pudore di non oltrepassare una certa linea voi cosa fate? No ,bisogna andare oltre come dice il Grillo canterino lui anche facente parte delle falangi bergogliane tese al disfacimento della millenaria storia della ns Chiesa,siete dei ciechi e il risveglio per voi sarà molto doloroso

    2. La penso come te, stimato dott. (suppongo.
      ma nulla cambia se non fossi dott.) Grillo.
      Stringendogli la ✋, qualche giorno fa, dicevo a papa Francesco: Tu es Petrus etc., Va avanti con coraggio!
      E continuavo, ma dentro di me: non prevarranno i tanti tradizionalisti (anche ipocriti? Forse..), che ti gironzolano fastidiosamente intorno o si tengono a distanza ma sproloquiano senza scienza e competenza.
      Avanti, avanti Francesco. Attua il Vaticano II
      e spinge la Chiesa verso nuovi necessari traguardi, specie pei i ministeri ecclesiali aperti alle donne e agli uomini, coniugati e non. “Tempora bona (immo autem, meliora) veniamo!
      Shalom a te e a tutti, credenti e non.
      Valete omnes.

        1. Grazie, anche a nome del prof. Grillo, stimatissimo prof. Marcello Del Verme, da Andrea Volpe.
          P.S.: ci conosciamo dai convegni dell’ABI al Pontificio Istituto Biblico.

  3. L’ho già detto altre volte, perché dare tanto rilievo alle affermazioni di un Grillo sparlante? Grillo evidentemente è a caccia di pubblicità, dandogli importanza gli si fa un favore.

  4. Grillo non ha affatto attaccato il papà ma ha stato auspicato una interpretazione più audace e innovativo dei testi sacri. È vero che Gesù non si pronuncia sul sacerdozio femminile ma questo non vuol dire che lo abbia vietato. Quanto ai cattolici tradizionalisti che si scandalizzano per pensiero del teologo accusandolo di mettere in discussione la parola del Papa, ricordo che sono proprio loro ad aver scatenata una campagna mediatica contro il pontefice tacciandolo addirittura di eresia. Che ipocriti!

    1. Il fatto che abbia scelto solo uomini come suoi discepoli, vorrà ben significare qualcosa…o no?
      Eppoi (scusate ma non resisto ) chi confermerebbe mai i propri peccati ad una donna, seppur sacerdotessa?

  5. La Chiesa cattolica non deve avere paura ad aprire il sacerdozio alle donne. Le donne come gli uomini sono state create a immagine e somiglianza di Dio. Gesù per la epoca in cui visse si è dimostrato aperto alle donne. Certamente non poteva pensare che in una società dove a loro non era concesso testimoniare le donne fossero ascoltate. Non venivano neppure contate quando erano tra la folla. Però è apparso per primo alla Maddalena. Come per dimostrare ai suoi discepoli che dovevano dare fede alla testimonianza di una donna Purtroppo la cultura patriarcale anche dei discepoli e apostoli ha fatto sì che la Maddalena e con lei tutte le donne fossero messe da una parte ben zitte. Tale cultura purtroppo prevale ancora c’è solo da sperare che non duri ancora troppo perché le donne non potranno ancora per molto sentirsi parte di una Chiesa che le emargina addolcendo la pillola con il riconoscimento del genio femminile. Se esiste il genio femminile esiste anche quello maschile e sarebbe l ora che la Chiesa desse il buon esempio di relazioni recipriche anche se con genio diverso tra i sessi. Bravo professore Grillo che lo auspica da tempo.

  6. L´obbedienza e il rispetto verso l´autorità papale é una questione di fede, se uno non ha fede è inutile discutere.

    “Il Romano Pontefice, in quanto successore di Pietro, è il fondamento perpetuo e visibile dell’unità, non solo dei vescovi, ma anche della moltitudine dei fedeli”. (LG 23)

  7. Il professor Grillo e’ una mente titanica….filosofo delle religioni….il summa…la Chiesa ha una visione sessuologia nel non dare il sacerdozio alle donne…preoccupandosi addirittura dei confessionili in materia di sessualita….ma è il colmo….
    Poi …..crescete e moltiplicatevi ….su cui si basa visione sesso Chiesa, andava bene duemila anni fa…ma ora è totalmente diverso….!!….che grosso equivoco……si sottointendeva…..responsabilmente…..che il Padre Eterno ha trascurato. ….

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