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big_IMG_9855_1“A Renzi e Vendola non darei la comunione. E la Chiesa cattolica sulle questioni dottrinali e  diritti non negoziabili farebbe bene a parlare con maggior vigore.” Ecco l’affondo di don Matteo De Meo, teologo ed esorcista che non fa sconti.

Don Matteo, nel confessionale, il sacerdote deve sempre essere indulgente?

” No, non risponde al vero . E non tutti i peccati sono  da  assolvere. Esistono, tanto per fare un esempio, quelli riservati. In dottrina su questo punto non è  mutato nulla e niente può cambiare per il semplice fatto che la dottrina appartiene   alla Chiesa ed è immutabile. In pratica ogni cosa rimane come  era ieri, come è oggi e come sarà domani”.

Eppure si parla tanto di misericordia, persino un Giubileo…

” La misericordia va bene, ma senza la giustizia non ha senso. Spesso oggi alcuni sacerdoti nel confessionale si sentono rimproverare dai penitenti, perchè secondo loro non usano misericordia e non assolvono sempre, in sostanza sono paradossalmente  accusati di svolgere bene il loro ruolo di pastori, questo è assurdo. Per assolvere occorre riscontrare il reale pentimento e che sia accompagnato da atti concreti di riparazione, altrimenti che  assoluzione è mai questa?”.

Il divorziato risposato civilmente può essere assolto?

“Mi dispiace, ma dico di no.  Perchè col nuovo vincolo continua a vivere nel peccato che ha scelto liberamente e con consapevolezza. Noto con dispiacere che oggi la Chiesa cattolica sulle questioni dottrinali  ed anche sui principi non negoziabili  spesso tace e non ricorda con la dovuta energia la retta dottrina. Percepisco, probabilmente sono in errore, un silenzio e forse anche poca chiarezza che genera confusione, al punto che i fedeli talvolta non capiscono qual è davvero la posizione della Chiesa”.

Sulle unioni civili il Papa ha ai vescovi italiani ha detto di arrangiarsi, secondo lei li ha lasciati soli?

“Forse è stato mal interpretato, ha inteso dire ai vescovi assumetevi le vostre responsabilità scegliendo la linea della non intromissione diretta. Probabilmente ci voleva maggior incisività”.

Darebbe oggi la comunione a Renzi che ha appoggiato le unioni civili e Vendola che ha scelto l’ utero in affitto?

“No, non darei la comunione a Renzi come del resto a tutti i politici cattolici o che si definiscono tali i quali approvano leggi che vanno contro la morale cattolica e l’ insegnamento della Chiesa. Esistono documenti in tal senso e non  mi risulta che siano stati abrogati. In più Renzi  si è anche vantato dela sua scelta difendendola. Dare la comunione genera maggior scandalo”.

A Vendola?

“Anche qui  no, perchè gli atti omosessuali sono peccati gravissimi che nel vecchio catechismo gridavano vendetta al cospetto di Dio ed anche nel nuovo sono considerati con la stessa severità. In quanto all’ utero in affitto è la conseguenza di questa deriva”.

Il vescovo polacco Pieronek sulla immigrazione ha detto che esiste il rischio concreto di una islamizzazione, condivide?

“Concordo con lui ed anche qui bisogna parlar chiaro. Occorre la sana prudenza cattolica che talvolta latita. L’ accoglienza che, pur è del cristiano, non significa irresponsabilità e non possiamo fare entrare tutti senza criterio. Rischiamo infatti una invasione islamica e la islamizzazione della società. Questa Chiesa, per molti aspetti e in alcune circostanze , manca di prudenza e scivola nel buonismo che fa danni”.

Bruno Volpe       

7 pensiero su “Don Matteo De Meo: “A Renzi e Vendola non darei la comunione””
  1. La Misericordia va Bene, ma è la Giustizia?? Questa è la Prima volta, che sento parlare che la Misericordia senza la Giustizia, non ha Senso, mi Dispiace ma, Oggi il Vangelo parla Del Figliuol Prodigo, non ho sentito neanche una Parola sulla Giustizia, ho sentito dire, che soltanto si può fare di Tutto, chiedi Perdono è sarai Perdonato, Perchè Dio è Misericordia, porca Miseria, possibile che hanno Paura di dire che la Misericordia senza la Giustizia, non Esiste???

  2. Ma è chiaro : devono dire questo perché altrimenti come fanno a giustificare certi canoni del diritto canonico? E certi vescovi, come faranno a giustificare le loro malefatte? Parlando di misericordia…. ma solo a parole… Perché quel che gli interessa è apparire giusti…..

  3. Concordo tutto con quello che dice L’esorcista Mons..Matteo De Meo .,La parola di Dio non può cambiare secondo le nostre e Mode ,e costumi del momento La parola di Dio e sempre atuale ieri ,oggi ,e sempre misericordia si ma senza giustizia no .Grazie Don Matteo Dio la prottega e la benedica

    1. Cavernicoli, meno male che siete tutti cattolici paraticanti se non lo foste non so cosa sareste capaci di scrivire , my God liberami dal male!

  4. Riflessioni corrette, lodevoli e non in contraddizione con la Morale e la Teologia cattolica. Considerazioni perspicue che la Chiesa e il Papa dovrebbero sempre ribadire. D’altronde il compito della Chiesa e del Papa è quello di predicare la retta via, la morale e il messaggio biblico-cristiano, i quali sono immutabili, non soggetti al variare delle mode, dei costumi e della cultura. La Chiesa non ha certo il compito di compiacere l’opinione pubblica e la sua mutevole mentalità.

  5. Se il Cristianesimo è quello che appare dalle dichiarazione del sacerdote pugliese, credo che non mi interessi più. C’è una carica di odio in quelle parole che mi fanno pensare che sia molto meglio non avere contatti con persone così disumane. Cercherò sempre di vivere facendo del bene alle persone che incontro, soprattutto per lavoro. Con tutti i miei limiti, non penso certo di essere nato senza peccato originale.

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