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Morselli“Stiamo vivendo l’Inferno della Chiesa, ma le forze del male non prevarranno. Papa in Svezia? Ha lanciato un assist alla intercomunione con i luterani.” Lo dice in questa intervista don Alfredo Morselli, sacerdote e teologo.

Don Alfredo, in che modo commentare la recente visita di Papa Bergoglio in Svezia per la commemoriazione della Riforma luterana?

” Io baso la mia analisi  solo sui documenti scritti ed ufficiali e non su dichiarazioni in aereo  o interviste. Analizzo i testi e da questi parto”.

Avanti…

” A leggere la dichiarazione sottoscritta ci sta da essere sbalorditi in negativo e noto peggioramenti rispetto al passato per tre  ragioni”

Quali?

” La dichiarazione è molto pericolosa e direi inaccettabile, perchè colpevolizza tutti i cattolici in relazione al sorgere della Riforma. Indubbiamente,  qualche cattolico a livello individuale può anche aver dato scandalo, ma da questo ad impegnare tutti i cattolici ne passa. In questo modo, il Papa giustifica le aberrazioni dottrinali diaboliche di Lutero, persino in qualche modo le rivaluta. Inoltre in questa  dichiarazione,  vengo così al secondo punto, si parla di doni spirituali e teologici. Non so francamente quali essi siano, ma una cosa è sicura: siamo davanti ad una menzogna. Il terzo punto è altrettanto insidioso. Penso che piano piano si vuole aprire la strada alla intercomunione con i  luterani, anzi è un assist verso questo. In poche parole, dopo aver aperto la porta con Amoris Laetitia alla comunione a favore di chi non è in grazia di Dio, adesso si pensa di fare questo con chi vive, per sua scelta, fuori della comunione con Roma”.

Qual è la causa di tutto questo?

“Stiamo vivendo l’ Inferno della Chiesa, ma le forze del male non prevarranno. Il demonio aggredisce la Chiesa dal suo interno, anche attraverso suoi ministri, persino da parte di chi ha posti di grande responsabilità. Viviamo nel tempo dell’ apostasia generalizzata e  avanzata”.

Padre Cavalcoli si è dischiarato disturbato…

” Penso che sia andato anche basso. Io lo sono di più. Oggi la Chiesa è tradita dai suoi stessi figli , pure in alto, dai nuovi Giuda, tutti coloro che proclamano in atti e documenti cose che urtano contro la Verità. Però queste forze del male alla fine non  prevarranno. In questo momento di crisi, bisogna pregare ed io lo faccio, per la Chiesa e soprattutto per il Papa”.

Bruno Volpe

5 pensiero su “Don Alfredo Morselli: “Stiamo vivendo l’inferno della Chiesa””
  1. Don Alfredo rappresenta,nella sua piccola presunzione,coloro che vogliono restare nella sicura placenta che racchiude il vero male della Chiesa:carrierismo,sete di potere,uso farisaico della Parola di Dio,complicità con i corrotti,contro i quali nessuno dei “correttori del Papa” alza mai la voce. Gesù cena con Zaccheo,per convertirlo e non per lasciarlo nella corruzione,paghi di qualche più o meno generosoa offerta.I corrotti e i prepotenti vanno esclusi dalla Comunione per offrire loro un’opportunità di conversione e per non offendere i poveri offesi e stuprati.Ripulire la Chiesa da dentro é un’impresa santa e doverosa,ma costa sangue e gravi incomprensioni.Nel mondo attualmente avvengono circa 10 milioni di conversioni di musulmani l’anno.Se non ci fossero nella Chiesa degli esaltati come don Alfredo e i suoi amici “correttori del Papa”,miliardi di uomini alla ricerca di Dio e del Vangelo,non sarebbero impediti di trovarli.Questi fondamentalisti alla don Alfredo,anzi lui poveretto é uno dei meno pericolosi in mezzo ai “perfetti” i quali “non entrano e non fanno entrare” come dice il Vangelo.

  2. purtroppo non rimane che sottoscrivere punto per punto quello che sostiene don Morselli
    esemplare quanto sostiene circa Amoris laetitia
    L’articolo pubblicato da Avvenire in data primo febbraio è la conferma ufficiale di quanto detto da don Morselli
    <>
    Micidialmete incredibile

  3. AVVENIRE
    Giovedì 1 febbraio

    “Chiesa-Nuove linee guida dalle regioni sull’Amoris laetitia.
    Può capitare che, dopo un periodo di discernimento, una coppia di divorziati risposati giunga a conclusioni diverse per quanto riguarda il ritorno all’Eucarestia? E cosa fare quando il marito si dice convinto in coscienza di non poter accedere, mentre la moglie pensa di essere nelle condizioni per ricevere di nuovo l’Eucarestia

  4. Si parla sempre di divorziati risposati e dei loro diritti … ma nessuno parla del povero ex coniuge abbandonato e magari lontano dalla fede … come si recupera ? Dalle mie parti si dice: cornuto e mazziato. Mah!

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