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Venti puntate, una cavalcata per divulgare ed informare con rigore ed onestà intellettuale. E questo l’ottimo lavoro che svolge il giornalista cattolico David Murgia col suo programma di TV 2000 “Ai confini del sacro”. Sono 20 puntate che andranno in onda sino  a giugno. Ha riscosso grande e meritato successo quella relativa alla apparizioni di La Salette ed i veggenti. Abbiamo intervistato David Murgia.

Perchè  proprio La Salette?

” Quella puntata è nata dal desiderio e dalla volontà di riabilitare non tanto le apparizioni in sè, quanto la figura dei veggenti che sono stati maltrattati e addirittura massacrati, quasi giudicati dei pazzi o dei visionari”.

Che cosa è successo?

” Assieme ai missionari di La Salette, ai quali va riconosciuto grande impegno, ho cercato di fare luce sui veggenti che non sono stati  beatificati proprio per quelle apparizioni ed è un assurdo. Quello che è stato concesso a Lourdes e Fatima, è invece stato negato a La Salette, eppure la Madonna è apparsa per prima proprio in quel posto. Trovo poco incredibile che vi sia una specie di maledizione che circonda e colpisce tutti quelli che hanno avuto a che fare con loro . E anche reputo  singolare che  a loro non sia stata  data sepoltura nel santuario”

Probabilmente si deve al contenuto del segreto…

” No, non ci sta niente di apocalittico o impressionante, ma è solo figlio dei tempi. Posso anzi dire che i veggenti non avevano alcuna intenzione di rivelare e divulgare questo segreto, ma furono minacciati e forse persino ingannati”.

Il suo programma è un successo…

” Lo lascio dire a voi. Siamo alla quarta stagione e da questo punto di vista sono molto contento, faremo venti puntate sino a Giugno”.

Di che cosa parlerete?

“Affronteremo vari argomenti, sempre in ambito di fede e religioso. Per esempio daremo spazio al tema dei veggenti. In Italia ne contiamo trecento, tra quelli veri e falsi. Noi per esempio, abbiamo scoperto il caso di quel Catanzaro. La trasmissione va , riprende e talvolta stana chi imbroglia, per fare corretta informazione. In quanto ai veggenti,  il rischio che ci siano dei poco di buono esiste, ma ci sono veggenti buoni, non possiamo fare di ogni erba un fascio. Sia chiaro che noi non emettiamo giudizi, questo tocca solo ai vescovi e alle diocesi. Il certificato di veridicità lo da il vescovo e non la trasmissione. Noi lavoriamo al servizio  della Chiesa”.

Esistono anche falsi preti…

” Certo, alcuni casi si sono verificati, penso a San Severo ed Asti. Sono degli autentici truffatori”.

Lei è esperto di esorcisti ed esorcismi. Per caso si parla poco del diavolo?

” Papa Francesco ne parla e il New York Times ha scritto che l’attuale pontefice cita satana più di Giovanni Paolo e Benedetto XVI assieme. Certo, nella chiesa a mio parere, occorrono  più esorcisti, in alcune diocesi manca questa figura”.

Bruno Volpe

4 pensiero su “David Murgia: “in Italia oggi ci sono ben trecento veggenti””
  1. E allora come si può credere nei brani della Bibbia che raccontano come a volte Dio si sia rivelato direttamente ad un profeta e poi non credere che certe cose possano succedere anche ai giorni nostri? Ci sono falsi veggenti, ma Dio e la Madonna appaiono davvero ad alcune persone

  2. Mi sono chiesto peer tanto tempo perche’ Gesu’ parlava al popolo sempre in parabole ed agli apostoli spiegava il senso vero della rivelazione ? Poi credo di aver capito che lo facesse per non violentare la liberta’ di coloro che ancora non erano suoi, perche’ voleva lo scegliessero liberamente, secondo i dettami del loro cuore e non secondo convenienza. Se avesse spiegato per filo e per segno i misteri del Regno di Dio, chi gli si sarebbe potuto opporre, chi lo avrebbe potuto rifiutare ? Nemmeno i suoi nemici peggiori, anche solo per opportunita’. Dio ci parla e ci ha parlato a mio modo di vedere, in moltissimi modi e anche tramite tante persone da Lui scelte: lo ha fatto sempre nella storia anche se spesso i profeti non sono stati creduti. Eppoi, chi impedisce a Dio, e per Lui la Madonna, di apparire a chi pare a Lui ? Per capire chi e’ vero o falso profeta, bisogna perderci nell’amore di Dio cosi’ da saper riconoscere la sua voce. “E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, cammina innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce.” (Gv. 10, 4). Solo chi, (le SUE pecore) sa riconoscere la voce del Pastore lo segue. Quant’e’ Grande e quant’e’ buono il nostro Dio ! Ci vuole figli, non schiavi ! E i figli sanno riconoscere la voce del Padre anche se parla con quella di qualche pastorello.

  3. per riconoscere i profeti dai falsi profeti ci sono criteri semplici da seguire: i profeti non hanno paura di dire la verità e per essa son pronti a morire o a soffrire, i profeti veri non cercano non vogliono e rifiutano soldi fama successo e visibilità sono umili, i profeti non attaccano la Chiesa Cattolica e non provocano scismi o creano sette , i profeti parlano non da se’ ma ripetono quello che Dio rivela loro.Il fatto che alcuni vedano la Madonna è un altro modo che manifesta maternamente l’Amore Divino.
    Negli ultimi tempi -sta scritto-verranno falsi profeti tali da ingannare perfino gli eletti..forse i papi i cardinali i principi della Chiesa e tutti o quasi i fedeli.una ultima cosa…li valuterete dai loro frutti…un profeta un santo provoca conversione pentimento e intercede con miracoli

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